Mireille D’Allancé – CHE RABBIA!
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Roberto ha passato una bruttissima giornata. Ah! Che rabbia! Ma quando questa si materializza…
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Roberto ha passato una bruttissima giornata. Ah! Che rabbia! Ma quando questa si materializza…
Ecco fatto. Ho voluto ricopiare qui in questo mio giornalino il foglietto del calendario d’oggi, che segna l’entrata delle truppe italiane in Roma e che è anche il giorno che son nato io, come ci ho scritto sotto, perché gli amici che vengono in casa si ricordino di farmi il regalo.
Ecco intanto la nota dei regali avuti finora:
l.° Una bella pistola da tirare al bersaglio che mi ha dato il babbo;
2.° Un vestito a quadrettini che mi ha dato mia sorella Ada, ma di questo non me ne importa nulla, perché non è un balocco;
3.° Una stupenda canna da pescare con la lenza e tutto l’occorrente e che si smonta e diventa un bastone che mi ha dato mia sorella Virginia, e questo è il regalo che mi ci voleva, perché io vado matto per la pesca;
4.° Un astuccio con tutto l’occorrente per scrivere, e con un magnifico lapis rosso e blu, regalatomi da mia sorella Luisa;
5.° Questo giornalino che mi ha regalato la mamma e che è il migliore di tutti.
Ogni giorno Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, annota in un diario gli avvenimenti della sua vita e della vita della sua famiglia. Naturalmente, poiché è stato educato a non mentire mai, dice sempre la verità, anche quella che non dovrebbe o potrebbe dire, o che le sorelle e i loro fidanzati, poi mariti, non vorrebbero si sapesse. E, certo, combina un sacco di guai per merito dei quali viene chiuso nel collegio Pierpaoli dove non solo non si educa, bensì diviene l’anima di una ribellione contro la falsa e tirannica disciplina che vi è imposta da una ridicola ma prepotente coppia di proprietari-direttori. Il diario diviene così la protesta e la rivolta di un ragazzo contro il mondo conformista e soffocante dei ”grandi”. Non per nulla Vamba dedicò il Giornalino ”ai ragazzi d’Italia perché lo facciano leggere ai loro genitori”. Diffusa in ogni pagina del diario c’è una scintillante comicità tutta toscana.
Tutti pronti per una bella gita in macchina con Peppa e la sua famiglia? Allora… si parte! Un libro… con le ruote! Segui la divertente avventura della Famiglia Pig con il libro a forma di macchina che corre davvero!
La classe di Fliss va in gita scolastica, e tutto sembra procedere come al solito: i ragazzi che fanno chiasso, i professori che tentano di tenerli a bada, il via vai notturno da una stanza all’altra. Ma Fliss si rendo subito conto che l’antico albergo nasconde i segreti inquietanti e che la sua compagna Ellie-May è in grave pericolo. Inutile chiedere aiuto ai professori: Fliss e i suoi amici affronteranno una terrificante avventura che non potranno raccontare a nessuno…
– Non era stato coraggioso, restando lì fermo a farsi pungere – disse Coraline al gatto. – Non era stato coraggioso perché non aveva avuto paura: quella era l’unica cosa che potesse fare. Ma quando era tornato a riprendersi gli occhiali, sapendo che lì c’erano le vespe, aveva avuto veramente paura. Quello era stato vero coraggio. – Mosse il primo passo lungo il corridoio. Sentiva odore di chiuso, di polvere e di umidità. Il gatto avanzata lentamente accanto a lei. – E perché mai? – le domandò il gatto, con un tono che rivelava scarso interesse. – Perché – disse Coraline – quando hai paura di qualcosa, ma la fai comunque, quello è coraggio.
In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n’è anche un’altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c’è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi.
Un libro che aiuta a capire che tutti abbiamo qualcosa di importante e particolare che ci rende speciali e unici.
“Il coniglio diceva: la cosa più importante è avere orecchie lunghe…”: è l’inizio di un’appassionata discussione tra gli animali del bosco in cui di volta in volta la particolarità di ognuno viene considerata la più importante e come tale “imposta” a tutti gli altri: dalle pagine doppie che si aprono a sorpresa i bambini vedranno apparire una volta tutti gli animali con le orecchie da coniglio, un’altra volta con gli aculei del porcospino, con la proboscide dell’elefante e così via… Sarà un gufo saggio a far capire che l’importanza di ciascuno sta proprio nella sua “diversità”. Un importante messaggio di pace e di tolleranza in una smagliante favola moderna.
Premio Unesco per la tolleranza e la pace, menzione d’onore.
Luca, terza media, è costretto a pagare un tributo a due bulli che lo aspettano tutte le mattine sulla strada verso la scuola. Non ha il coraggio per ribellarsi né per denunciarli, e si confida solo con la sua amica Deba. Ad aiutarlo non sarà suo padre, un uomo violento e distratto, né i compagni impotenti, né gli insegnanti disorientati. Ci riuscirà invece, con le parole e con i fatti, Davide, lo zio di Deba arrivato dall’Africa: un uomo misterioso, dallo sguardo saggio e dalla rara capacità di ascoltare. A Deba, Luca e a tutti i loro amici Davide lascerà una lezione e un esempio di dignità, coraggio e umanità.
Non ti fidare, ragazzo mio, di quelli che promettono di farti ricco dalla mattina alla sera. Per il solito, o sono matti o imbroglioni!
C’era una volta… – Un re! – diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.” Iniziano così le incredibili avventure di Pinocchio, il burattino protagonista di una delle storie, per grandi e piccini, più conosciute, lette e tradotte nel mondo. Questa storia nacque un po’ per divertimento e un po’ per la necessità di Collodi di guadagnare qualche soldo in più, scrivendone il primo capitolo sul ”Giornale dei Bambini” nel 1880. La vicenda completa fu pubblicata più tardi ed ebbe un immediato successo: il simpatico personaggio, protagonista di una serie mozzafiato di avventure e monellerie, divenne immediatamente la figura più popolare della letteratura per l’infanzia in Italia. Questa edizione offre le illustrazioni dell’epoca di Attilio Mussino, che hanno reso Pinocchio la favola illustrata famosa in tutto il mondo.
È la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l’anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni.
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