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Categoria:I nostri preferiti

IRMGARD KEUN – GILGI, UNA DI NOI

16,00€ – L’orma

Irmgard Keun - Gilgi, una di noi Libreria Rinascita G

ilgi è una ragazza allegra e indipendente, cresciuta in una famiglia borghese, tra mobili che sanno di vecchio e idee di un’epoca ormai superata. Rappresenta un esempio limpido e scanzonato di quella che i giornali del suo tempo definiscono la «nuova donna». Quando non lavora come segretaria e dattilografa, ascolta il jazz, fantastica sul futuro, ama flirtare e divertirsi in compagnia di amici come Pit, che pontifica sul socialismo, e Olga, che è affascinante e non ha paura di esserlo. La sua esistenza, sempre scorsa sui binari di una rigorosa e sognante autodisciplina, deraglia però quando conosce Martin, uno scrittore bohémien capace di scuoterne le certezze costringendola ad affrontare i paradossi e i contrappassi dell’autonomia in un mondo di uomini. L’incontro con l’amore innesca infatti una vitale sfida per difendere la propria libertà, che sfocia in un finale vertiginoso e sorprendente. Una protagonista memorabile per un romanzo ilare e sensuale, che per la sua sfacciata modernità venne messo al rogo dai nazisti. Un gioiello di stile che racconta con leggerezza e ironia una donna alla tumultuosa ricerca di una sottile, ingorda, dirompente felicità.



Eraldo Affinati – L’uomo del futuro

18,00€ – Mondadori

Eraldo Affinati - L'uomo del futuro A

quasi cinquant’anni dalla sua scomparsa don Lorenzo Milani, prete degli ultimi e straordinario italiano, tante volte rievocato ma spesso frainteso, non smette di interrogarci. Eraldo Affinati ne ha raccolto la sfida esistenziale, ancora aperta e drammaticamente incompiuta, ripercorrendo le strade della sua avventura breve e fulminante: Firenze, dove nacque da una ricca e colta famiglia con madre di origine ebraica, frequentò il seminario e morì fra le braccia dei suoi scolari; Milano, luogo della formazione e della fallita vocazione pittorica; Montespertoli, sullo sfondo della Gigliola, la prestigiosa villa padronale; Castiglioncello, sede delle mitiche vacanze estive; San Donato di Calenzano, che vide il giovane viceparroco in azione nella prima scuola popolare da lui fondata; Barbiana, “penitenziario ecclesiastico”, in uno sperduto borgo dell’Appennino toscano, incredibile teatro della sua rivoluzione. Ma in questo libro, frutto di indagini e perlustrazioni appassionate, tese a legittimare la scrittura che ne consegue, non troveremo soltanto la storia dell’uomo con le testimonianze di chi lo frequentò. Affinati ha cercato l’eredità spirituale di don Lorenzo nelle contrade del pianeta dove alcuni educatori isolati, insieme ai loro alunni, senza sapere chi egli fosse, lo trasfigurano ogni giorno: dai maestri di villaggio, che pongono argini allo sfacelo dell’istruzione africana, ai teppisti berlinesi, frantumi della storia europea.

 



Amelie Nothomb – Stupore e tremori

La prima delle recensioni della rubrica curata da una nostra lettrice un po speciale, Giada, una delle animatrici del club del libro IL GHIRIGORO.

11€ –  Voland

Nell’antico protocollo imperiale nipponico, si afferma che ci si rivolgerà all’Imperatore con “stupore e tremore”. Mi è sempre piaciuta questa formula che corrisponde così bene al ruolo degli attori nei film di samurai quando si rivolgono al loro capo, la voce traumatizzata da un rispetto sovrumano.

Amelie Nothomb - Stupore e tremori Libreria Rinascita Sesto Fiorentino P

ungente, ironico, tremendamente reale. I romanzi della Nothomb ci hanno abituato ad un connubio pressoché perfetto fra stile e narrativa, ed ogni volta che apro un suo nuovo libro prego che non mi deluda. Non è mai successo (dovrei decidermi ad inviare una lettera di scuse all’autrice, per tutte le volte in cui ho dubitato di lei).

Poco più di un centinaio di pagine ci portano, questa volta, all’interno della Yumimoto, una grande e rigidamente gerarchica azienda giapponese, nella quale non è ben chiaro che cosa si produce. La belga Amelie, protagonista dei suoi stessi libri, prevalentemente autobiografici, viene assunta per l’ottima conoscenza di giapponese, ma i servizi che sarà chiamata a compiere saranno disparati, poco definiti, non chiari a nessuno. Il razzismo che serpeggia nei confronti dell’occidentale pervade tutto il romanzo, ben celato dalle fredde cortesie nipponiche che devono sempre salvare ogni apparenza.

Man mano che ci si inoltra nella storia, come in un grande magazzino, scopriamo che la vetrina incantevole e allettante che sembrava essere la famosa azienda di Tokyo, cela in realtà quella che è la distanza abissale fra le mentalità europea e giapponese. La sua esperienza, narrata in prima persona, è pervasa di paradossi, ironie, assurdità che non possono, inizialmente, che far sorridere il lettore. Ben presto però diventa chiaro che la pazzia è l’assoluta normalità, per i giapponesi, fin da piccolissimi costretti a subire esami e test che li porteranno ad una brillante e agognata, quanto meschina, ascesa sociale, stoicamente succubi delle più rigide regole gerarchiche e comportamentali. Amelie, piena di entusiasmo e volontà, cerca in tutti modi di essere una buona dipendente, imparando e sottomettendosi alla fredda politica aziendale. Invano. Tutti i suoi sforzi, le sue premure, serviranno solo a rendere più rapida la caduta libera che la aspetta, probabilmente già prevista dai piani alti prima del suo arrivo. Ogni passo che compie sarà inevitabilmente sbagliato, offensivo o fuori luogo.

– Lei ha profondamente turbato la delegazione dell’azienda amica! Ha servito il caffè con formule di cortesia che lasciavano intuire la sua perfetta conoscenza del giapponese!

– (…) Ma se è proprio per la mia conoscenza della vostra lingua che la Yumimoto mi ha assunta!

– Non importa. Da adesso le ordino di non capire più il giapponese.”

Lo stupore è ciò che Amelie proverà nello scontrarsi con la brutale e rigida mentalità del Sol Levante, che intreccia pregiudizi radicati ad un’aperta ostilità nei confronti dello straniero, sia pure volenteroso e colto. I tremori sono il sovrumano rispetto e l’inevitabile umano timore che pervaderanno il suo animo per tutto il tempo di permanenza nell’azienda, ampiamente condivisibili.

Un libro brillante, piacevole, in cui la Nothomb sa trovare (e quando mai ha fallito?) la giusta dose di ironia con cui circondare tutto il tremendo realismo del quale vuole parlare. Lo stile è fresco e impeccabile, con capitoli brevi e dialoghi a volte serrati, la sua specialità. Mai scontata, mai banale: incuriositevi e date un’opportunità a questa scrittrice belga, che merita davvero un posto di rilievo nel vasto panorama degli autori stranieri.



Fabio Genovesi – Chi manda le onde

15,00€ – Mondadori

Consigliato da Betty

Fabio Genovesi - Chi porta le onde Una ragazzina albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell’immaginazione, il fratello surfista e rubacuori, la mamma che pensa di non essere fatta per l’amore. E poi un uomo innamorato, un misterioso bambino arrivato da Chernobyl, un astioso bagnino in pensione… In una Versilia stretta tra il mare e le Alpi Apuane, questa armata sbilenca si troverà buttata all’avventura tra leggende antiche, fantasmi del passato, amori impossibili e sogni a occhi aperti, fino a diventare una stranissima, splendida famiglia



Elena Triolo – Carote e Cannella

11€ –  Hop Edizioni

N

el 2012 la sestese Elena Triolo ha iniziato la sua avventura di fumettista web, pubblicando strip su un blog dal titolo gustoso “Carote e Cannella”, gli ingredienti base della sua torta preferita. Oggi, amata e seguita da un grande numero di fan, continua a farli sorridere con le cosiddette #vignettesceme, declinate sui vezzi delle ragazze di oggi. In una sola immagine condensa un mondo di aspettative, piccole frustrazioni, bisogni, abitudini e gratificazioni in un french style particolarmente accattivante, con contenuti mix & match, tra il nerd e il girly. Questo volume raccoglie il meglio del blog e uno speciale contenuto aggiuntivo: l’avventurosa vita della disegnatrice (e storica dell’arte) in 9 pagine.

“Perché avere una laurea non guasta, ma quello che serve è avere un sogno”

Disagio La-torta


Sonali Deraniyagala – Onda

17,00€ –  Neri Pozza

Consigliato da Stefania

I

l 26 dicembre 2004 uno tsunami si abbatte sulle coste dell’Oceano Indiano e uccide circa 275.000 persone. Sonali Deraniyagala sta parlando con un’amica, mentre suo marito è sotto la doccia e i suoi due bambini giocano con i regali ricevuti a Natale, quando dalla finestra vedono il mare gonfiarsi in un’onda alta venti metri, diretta verso il loro hotel. Lasciano di corsa la stanza, salgono sulla jeep e fuggono verso l’interno, ma l’onda è troppo veloce e li colpisce. Quando Sonali riprende conoscenza è nuda dalla cintola in giù e coperta di fango. Ma, soprattutto, è sola. Non c’è traccia di suo marito, al posto di guida, né dei bambini sui sedili posteriori. Intorno a lei galleggiano soltanto i resti degli hotel, delle case dei pescatori e delle imbarcazioni per turisti. Sonali viene portata in stato di shock a casa di sua zia, a Colombo. Non può credere che tutta la sua vita non esista più, che i suoi cari, il suo passato – e il suo futuro – siano stati spazzati via da quell’onda. Inizia così ad andare alla deriva, mescolando antidepressivi e alcolici; smette di dormire; e, quando suo fratello vende la casa di famiglia, ogni notte va a svegliare i nuovi inquilini olandesi, suonando il clacson o sparando a tutto volume una delle canzoni preferite del marito. Neppure quando torna a Londra, le cose migliorano. C’è sempre quella stessa domanda che le ronza in testa: come si torna alla vita dopo un’immane tragedia? Con uno stile scarno e potente che rifiuta ogni sentimentalismo, Sonali Deraniyagala lascia che a parlare sia la sua storia vera: un’esperienza terribile ed estremamente umana che l’autrice decide di raccontarci perché la memoria dei suoi cari, e di tutte le altre vittime di quella tragedia, non si perda nel tempo. Finalista al National Book Critics Award e inserito dal New York Times nei migliori libri del 2013, Onda è un libro commovente e coraggioso sulla perdita, sul dolore ma, soprattutto, su quell’amore eterno che ci spinge a reagire, anche quando tutto sembra perduto. 



Maurizio Maggiani – Il Romanzo della Nazione

17,00€ –  Feltrinelli

Come facessero non lo so, ma era tutta gente che sognava mentre lavorava, e quello che avrebbero fatto con il loro lavoro era la loro utopia.

 

Consigliato da Massimo

Maurizio Maggiani - Il Romanzo della Nazione Libreria Rinascita Sesto FIorentino S

 iamo storie, siamo le storie a cui abbiamo appartenuto, siamo le storie che abbiamo ascoltato. E infatti Maggiani ascolta. Ascolta il fiume di voci che si leva nel canto della nazione che avremmo potuto essere e che non siamo, le voci di un popolo rifluito dentro l’immaterialità della memoria. Si insinua nelle pieghe della vita apparentemente ordinaria dei suoi personaggi e racconta. Racconta di una madre e di un padre che si spengono portando con sé, prima nella smemoratezza e poi nella morte, un mondo di certezze molto concrete: la cura delle cose, della casa, dei rapporti parentali. Rammenta la fatica giusta (e ingiusta) di procurarsi il pane e di stare appresso a sogni accesi poco più in là, nella lotta politica, nella piana assolata quando arriva la notizia della morte di Togliatti.
Racconta, allestendo un maestoso teatro narrativo, della costruzione dell’Arsenale Militare: un cantiere immenso, ribollente, dove accorrono a lavorare ingegneri e manovali, medici e marinai, ergastolani e rivoluzionari, cannonieri e fonditori, inventori e profeti, cuoche e ricamatrici, per spingere avanti destini comuni, avventure comuni, speranze in comune. Racconta di come si diventa grandi e di come si fondano speranze quando le speranze sono finite. Mai si era guardato negli occhi di un padre così a fondo per domandare una sorta di muto perdono, più grande della vita.
Nella mitica contea di Maurizio Maggiani ci siamo tutti, a misurare quanto siamo stati, o meno, “fondatori di nazioni”.



Robert McLiam Wilson – Eureka Street

18,50€ –  Fazi

Consigliato da Betty

B

 elfast, Irlanda del Nord, 1994. In una città ridotta a un campo di battaglia, Chuckie e Jake, protestante il primo, cattolico l’altro, sono legati da profonda amicizia. Chuckie, antieroe grasso e sempliciotto, riesce a compiere mirabolanti imprese commerciali grazie a progetti tanto ingegnosi quanto bizzarri. Jake, nonostante la sua scorza da duro, ha un’anima romantica e non cerca denaro e ricchezza ma un amore che gli riempia la vita. Sullo sfondo, i conflitti irrisolti del paese, che balzano brutalmente in primo piano quando un attentato sconvolge l’atmosfera farsesca che domina il racconto.

Sarà la commedia della vita a cancellare il sangue, e a dominare di nuovo tra le pagine del romanzo saranno le vicende improbabili e sgangherate di Chuckie e Jake. Caso editoriale al tempo della sua uscita, Eureka Street è considerato ormai un classico della narrativa europea, romanzo corale, umoristico e insieme commovente, magistrale nel descrivere la vita quotidiana di una città dilaniata dalla guerra civile.



Murakami Haruki – Uomini senza donne

14,00€ –  Piemme

Consigliato da Stefania

Nove anni dopo “I salici piangenti” una nuova raccolta di racconti sulla ricerca della felicità tra uomini e donne.

Murakami Haruki - Uomini senza donne Libreria Rinascita Sesto FIorentino E

 se un demone dalle fattezze femminili facesse di tutto per venire a letto con noi? E se un marito decidesse di diventare amico dell’amante della moglie? E se Gregor Samsa si svegliasse una mattina trasformato in un essere umano? Sette storie d’amore e di mistero. Perché d’amore e mistero è fatta la vita, e nessuno sa raccontarla come Murakami Haruki.



Paula Hawkins – La ragazza del treno

14,00€ –  Piemme

Consigliato da Betty

Il giallo che ha tenuto sveglio Stephen King tutta la notte.

Paula Hawkins - La ragazza del treno Libreria Rinascita Sesto Fiorentino L

a vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista,  le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono  Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel? Nelle mani sapienti di Paula Hawkins, il lettore viene travolto da una serie di bugie, verità, colpi di scena e ribaltamenti della trama che rendono questo romanzo un thriller da leggere compulsivamente, con un finale ineguagliabile. Decisamente il debutto dell’anno, ai vertici di tutte le classifiche.