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Categoria:Scheda libro

Julio Cortázar – I RACCONTI

28,00€ – Einaudi

Julio Cortázar - I Racconti Libreria Rinascita Sesto Fiorentino

Che la letteratura argentina abbia dato nuovo spazio vitale a un glorioso genere narrativo quale il racconto fantastico, è cosa nota. Dopo Borges, Julio Cortázar ha avuto, in questo, un ruolo preminente. La caratteristica del suo modo di narrare è la precisione realistica in cui la trasfigurazione visionaria affonda le radici, dando vita a una galleria quasi metafisica di personaggi invisibili, dove il misterioso e l’irrazionale prendono corpo tra atmosfere popolari e ambienti altolocati, sullo sfondo di una Buenos Aires multiforme. A cent’anni dalla nascita del grande scrittore argentino, la raccolta piú completa dei suoi racconti: una perfetta introduzione all’opera di Cortázar, un «bestiario» di ossessioni, figure immaginarie, nate da una fantasia attica, eppure descritte con dolorosa determinazione.



Robyn Davidson – ORME

7,50€ – Feltrinelli

Entrai in uno spazio, in un tempo, in una dimensione completamente nuovi. Mille anni si comprimevano in un giorno e ogni mio passo durava secoli. Le querce del deserto sospiravano e si chinavano su di me, come se avessero voluto afferrarmi. Le dune andavano e venivano, sempre uguali. Le colline si innalzavano verso il cielo, e poi scivolavano dolcemente in basso. Le nuvole ondeggiavano nel cielo, sparivano, ritornavano di nuovo. E sempre la strada la strada la strada la strada.

Robyn Davidson - Orme Lireria Rinascita Sesto Fiorentino

Nel cuore dell’Australia inseguendo il sogno di attraversare il deserto da sola. Un viaggio di 1700 miglia a piedi nelle immense solitudini australiane.



Francesco Recami – IL CASO KAKOIANNIS – SFORZA

14,00€ – Sellerio

Francesco Recami - Il caso Kakoiannis - Sforza Libreria Rinascita Sesto Fiorentino

È scomparsa Marilou, la figlia di Luisa Kakoiannis-Sforza. La signora, un’imprenditrice della moda, ospite fissa delle copertine dei rotocalchi popolari, si rivolge per le ricerche ad Amedeo Consonni, il tappezziere in pensione della Casa di ringhiera. Le è noto grazie al successo del caso investigativo della Sfinge di Lentate sul Seveso (raccontato nel romanzo La casa di ringhiera), ma la ragione è anche di sfuggire ai riflettori del gossip. Oppure c’è sotto qualcos’altro? Il Consonni, con le sue risorse semplici e antiquate, comincia a indagare. E finirà per imbattersi in un’altra donna, non meno ricca e superba, che con la prima condivide il segreto e l’odio.
La serie della Casa di ringhiera si legge come se dal fronte di un palazzo fosse sparita la parete, e si potesse guardare nei vari appartamenti vedendo tutto e tutti nello stesso tempo. Così, sotto la storia gialla principale si ordiscono le altre di molti personaggi, ognuna con il suo colore di genere. Il mistero del manoscritto della professoressa Angela Mattioli (in cui si racconta una vicenda di sesso e denaro realmente vissuta, quella de Il segreto di Angela) che finisce in mani sgradite; un vile ricatto ai danni del muratore Antonio sospettato di un lugubre misfatto; il sogno d’amore dell’anziano De Angelis che finalmente ha trovato un altro oggetto del desiderio, oltre alla sua sfacciata BMW; le scene da un matrimonio di Claudio l’alcolista e Donatella; la morte della ragazza irretita in giri equivoci; le risse da giardinetti del nipotino Enrico, che si trasformano in una burrasca nel quartiere. E, come se il Caso, unico sovrano della Casa di ringhiera, fosse famelico di altri destini, l’avventura e l’equivoco costringono tutti gli inquilini a uscire oltre le mura condominiali, a spargersi nei tanti ambienti della grande Milano. Ognuno spinto dalle proprie necessità a indagare sul caso Kakoiannis-Sforza; la prospettiva si allarga ma è pur sempre come se a indagare fosse la Casa di ringhiera stessa, e tutti i suoi assurdi e realissimi inquilini fossero la squadra di un’unica sarabanda tra il poliziesco e una surreale avventura.
Ne Il caso Kakoiannis-Sforza si manifestano gli scopi letterari di Francesco Recami: raccontare in un modo mai fatto prima, mescolando più generi letterari insieme, finendo per recitare un irriverente e giocoso requiem del poliziesco. Una narrazione che merita di chiamarsi Commedia umana. Realistica, irridente, più o meno nichilista ma con un fondo di empatica connivenza.



Jill Tomlinson – IL GUFO CHE AVEVA PAURA DEL BUIO

7,50€ – Feltrinelli

Jill Tomlinson - Il gufo che aveva paura del buio Libreria Rinascita sesto fiorentino Il famoso racconto di Jill Tomlinson è considerato un long seller e in Inghilterra è da anni un classico della prima infanzia. Narra la storia di Plop, un gufetto che, contrariamente alla sua natura, teme il buio e perciò si rifiuta di uscire di notte per andare a caccia insieme al suo papà. Ma come spesso accade, è la mamma che lo aiuta a vincere le sue paure, convincendolo a uscire. Affrontare proprio quello che ci spaventa di più è una ricetta sicura per acquisire la fiducia in se stessi, così come conoscere ciò che è ignoto significa cessare di temerlo. Plop scopre che il buio non è solo nero come appare ma è abbagliante, utile, divertente e persino affascinante. Una storia semplice, che insegna e rassicura.

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Geronimo Stilton – NEL REGNO DELLA FANTASIA

23,50€ – Piemme

Geronimo Stilton - Nel Regno della fantasia Libreria Rinascita Sesto Fiorentino Tutto comincia con un temporale e un vecchio carillon… In un attimo Geronimo si trova catapultato in un mondo magico, popolato da strane creature: sirene, streghe, gnomi, folletti, draghi, giganti e fate. Sarà un sogno? Chissà…

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Maurizio De Giovanni – GELO PER I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

19,00€ – Einaudi

Maurizio De Giovanni - Gelo per i bastardi di Pizzofalcone Libreria Rianscita Sesto FIorentino

LUn giovane ricercatore di grande talento e sua sorella, una ragazza tanto bella da togliere il fiato, vengono assassinati nel loro misero appartamento. Qualcuno ha interrotto le loro vite un attimo prima che trovassero il riscatto, ma non sembra esserci movente. Lojacono e Di Nardo sono impegnati in una corsa contro il tempo. Gigi Palma, il commissario, è stato chiaro: risolvere il caso, e in fretta, non significa solo assicurare un assassino alla giustizia, ma anche salvare il commissariato di Pizzofalcone, che qualcuno desidera chiudere per lavare una macchia del passato. Avranno l’aiuto di tutti i colleghi: Romano, Aragona, Calabrese e Pisanelli. Ognuno con le proprie paure, ognuno con le proprie ferite, ognuno grato quando uno sprazzo di calore sembra allentare per un momento la morsa del freddo.

 

Da soli erano dei reietti. Insieme sono la piú formidabile squadra di poliziotti della città. Per tutti continuano a essere i Bastardi di Pizzofalcone. 

Luigi Palma, detto Gigi: commissario. Combatte il gelo. Non ha figli, ma è piú padre di chiunque.
Giorgio Pisanelli, detto il Presidente: vicecommissario. Ha il gelo dentro. Vorrebbe essere padre di nuovo.
Giuseppe Lojacono, detto il Cinese: ispettore. Lui il gelo lo odia. È alle prese con l’essere padre.
Francesco Romano, detto Hulk: assistente capo. Vive nel gelo. Avrebbe voluto essere padre.
Ottavia Calabrese, detta Mammina: vicesovrintendente. Tiene fuori il gelo. Affascinata da chi non è padre.
Alessandra Di Nardo, detta Alex: agente assistente. Sceglie il gelo. In lotta col padre.
Marco Aragona, vorrebbe essere detto Serpico: agente scelto. Aspetta la fine del gelo. Del padre non gli importa nulla.



Luciana Littizzetto – L’INCREDIBILE URKA

18,00€ – Mondadori

Piccole donne s’incazzano. Perché siam buone e care, ma anche al balengo c’è un limite. E a un certo punto i nervi escono dalla guaina. Per esempio, quando scopriamo che anche gli idoli cadono: Giorgione Clooney si è sposato, e non con me. Niente più Martini, niente più party. Banderas prima affettava le mutande di Catherine Zeta-Jones con la spada e adesso impasta taralli. E Kevin Costner balla coi tonni. Anche Hollande impazzisce per la jolanda, confermando la legge della fisica per cui tir plus un pluc de gnoc che due Renault. Gli uomini d’altra parte non sono mai maturi… Passano dall’essere acerbi all’essere marci. Come i cachi. Oppure quando, forse per confermarci in che periodo siamo e da che cosa siamo sempre più sommersi, scopriamo la moda del caffè ricavato dalla cacca di animale, praticamente il caffè defecato, il Nescaghè. Per non parlare di quelle scienziate indonesiane che con la cacca ci hanno fatto un profumo, un Popò Chanel.”

Luciana Littizzetto-Incredibile Urka è una supereroina che come tutte le persone normali a un certo punto sbrocca e diventa verde dalla rabbia. Sconfigge i cretini a colpi di ironia, e con i suoi superpoteri trasforma le loro pirlate in perle di umorismo, la nostra incazzatura in una grande, liberatoria, risata.



Aldo Cazzullo – LA GUERRA DEI NOSTRI NONNI

15,00€ – Einaudi

Aldo Cazzullo - La guerra dei nostri nonni

Aldo Cazzullo – La guerra dei nostri nonni

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    a Grande Guerra non ha eroi. I protagonisti non sono re, imperatori, generali. Sono fanti contadini: i nostri nonni. Aldo Cazzullo racconta il conflitto ’15-18 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e di donne: le storie delle nostre famiglie. Perché la guerra è l’inizio della libertà per le donne, che dimostrano di poter fare le stesse cose degli uomini: lavorare in fabbrica, guidare i tram, laurearsi, insegnare. Le vicende di crocerossine, prostitute, portatrici, spie, inviate di guerra, persino soldatesse in incognito, incrociano quelle di alpini, arditi, prigionieri, poeti in armi, grandi personaggi e altri sconosciuti. Attraverso lettere, diari di guerra, testimonianze anche inedite, La guerra dei nostri nonni conduce nell’abisso del dolore: i mutilati al volto, di cui si è persa la memoria; le decimazioni di innocenti; l’«esercito dei folli», come il soldato che in manicomio proseguiva all’infinito il suo compito di contare i morti in trincea; le donne friulane e venete violentate dagli invasori; l’istituto degli «orfani dei vivi», dove le mamme andavano di nascosto a vedere i «piccoli tedeschi» che erano pur sempre loro figli. Ma sia le testimonianze di una sofferenza che oggi non riusciamo neppure a immaginare, sia le tante storie a lieto fine – come quelle raccolte dall’autore su Facebook – restituiscono la stessa idea di fondo: la Grande Guerra fu la prima sfida dell’Italia unita; e fu vinta. L’Italia poteva essere spazzata via; dimostrò di non essere più «un nome geografico», ma una nazione. Questo non toglie nulla alle gravissime responsabilità – che il libro denuncia con forza – di politici, generali, affaristi, intellettuali, a cominciare da D’Annunzio, che trascinarono il Paese nel grande massacro. Ma può aiutarci a ricordare chi erano i nostri nonni, di quale forza morale furono capaci, e quale patrimonio portiamo dentro di noi.


Nicola Suman – TANTE IDEE PER MODELLARE I PALLONCINI

9,90€ – Gribaudo

Nicola Suman - Tante idee per modellare i palloncini Libreria Rinascita Sesto Fiorentino Utilizzando palloncini e pompetta forniti in questa scatola, e seguendo le indicazioni del libro, i bambini impareranno a trasformare i palloncini colorati in un gioco divertente e originale creando cagnolini, giraffe, spade, fiori e tante altre forme. Le fotografie aiutano a capire i passaggi e a realizzare i modelli proposti. Nella scatola, oltre al libro con le spiegazioni, troverai: tanti palloncini colorati e 1 pratica pompetta per gonfiarli. Le fotografie ti aiuteranno a capire i passaggi per creare vari modelli come il cagnolino, la spada, il cigno, la giraffa.

 

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Roald Dahl – LE STREGHE

8,50€ – Salani

Roald Dahl - Le streghe Libreria Rinascita Sesto Fiorentino

Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti, a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi.

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