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Tag:Apice Libri

BRUNO MIGLIORINI E GIANFRANCO FOLENA – PICCOLA GUIDA DI ORTOGRAFIA

10,00€ – Apice Libri

Bruno Migliorini e Gianfranco Folena - Piccola guida di ortografia Libreria Rinascita C

i sono tante guide all’ortografia, perché il pubblico cerca spesso soccorso nell’uso della lingua italiana: lingua amica, ma anche piena di trappole e tranelli. Tuttavia non esiste una guida che possa fregiarsi di due nomi più illustri di questi: il grande Bruno Migliorini, fondatore della “Storia della lingua italiana” quale disciplina universitaria, e il suo allievo Gianfranco Folena (in seguito a sua volta maestro, e professore ordinario a Padova). Due grandi studiosi, uno più anziano e uno più giovane, alleati nell’allestire un libretto rivolto al largo pubblico, ma concepito con rigore impeccabile. Quest’opera, che con gli anni non ha perso né freschezza né utilità, fu pubblicata dall’Ufficio stampa dell’Olivetti nel 1954, ed ebbe meritata fortuna e più ristampe. L’Italia era leader nella produzione di macchine per scrivere e la nostra industria era invidiata in tutto il mondo. Niente di strano quindi che un’azienda così all’avanguardia in quell’epoca si desse da fare per procurare le buone regole della scrittura. Si può star certi che anche oggi, nell’età dei computer e dei tablet, quelle regole funzionano assai bene.



GIANNI BATISTONI, SERGIO GIANCLAUDIO CERRETI – LA GINORI PER SESTO, SESTO PER LA GINORI

10,00€ – Apice Libri

Gianni Batistoni, Sergio Gianclaudio Cerreti - La Ginori per Sesto, Sesto per la Ginori Libreria Rinascita L

a storia della Ginori a partire dalla fondazione nel 1737, il suo sviluppo e la relativa crescita urbanistica di Sesto Fiorentino, le conseguenze della silicosi sulle maestranze della fabbrica, le lotte operaie degli anni ’50 in difesa dell’occupazione e dello stabilimento di Doccia, l’importanza della presenza del Museo delle Porcellane di Doccia e, infine, la professionalità e l’abnegazione delle maestranze che alla Ginori si sono avvicendate.

Tutto questo viene trattato dai due autori, noti storici locali, per raccontare i protagonisti di una storia che vide una forte crescita culturale e un importante progresso sociale in tutto il territorio sestese e fiorentino, grazie ad anni di sacrifici, di grande impegno, di lungimiranza, di studio e di conquiste sociali.



FRANCO CALAMASSI CECCHI – I SESTESI NON BEVONO A BOCCIA…

5,00€ – Apice Libri

Franco Calamassi Cecchi - I sestesi non bevono mica a boccia... Libreria Rinascita F

ino a qualche anno fa era considerata la Stalingrado d’Italia, per le percentuali “bulgare” che il Pci prima e il Pds, Ds e Pd poi sapevano esprimere. Con le ultime elezioni amministrative Sesto Fiorentino, uno dei primi comuni socialisti d’Italia, ha cambiato volto. O forse no. Comunque il Pd è passato all’opposizione e sindaco è stato eletto Lorenzo Falchi alla guida di una coalizione di sinistra che ha aggregato lo scontento su vari fronti. Le elezioni amministrative di giugno hanno rappresentato per Sesto uno strappo e uno spartiacque che non ci pareva giusto lasciar trascorrere senza lasciare traccia. Senza pretese di par condicio o di completezza, con una scelta assolutamente arbitraria, il libro raccoglie le interviste ad alcune personalità della società civile, della politica, dell’associazionismo, della cultura, dello sport, che raccontano il loro punto di vista e la loro prospettiva su quanto accaduto. Per aiutarci a capire come sarà la Sesto di domani.

 



Franco Vestri – Diario di un difettoso

10,00€ – Apice Libri

Franco Vestri - Diario di un difettoso Libreria Rinascita Sesto Fiorentino F

in dalle prime pagine scopriamo il significato del titolo dato al libro, con quel “difettoso”:al centro della narrazione autobiografica è infatti una malattia sempre più invalidante, ripercorsa in tutte le sue tappe, fino a oggi. Ma il filo rosso che unisce tutti gli elementi del racconto è piuttosto un sottile humour, dote naturale e, insieme, approdo a una particolare saggezza. Le esperienze descritte (dall’infanzia, alle scelte forzate di studi che non gli corrispondono, all’inizio della malattia, all’amore per la compagna della vita, allavoro nel settore del restauro fino alla progettazione di cantieri importanti, a partire da quello della cupola del duomo di Firenze) hanno poi un altro filo conduttore, che è quello di un innamoramento per la bellezza.

 Il linguaggio accompagna questo percorso, in una sorta di dialogo tra il “difettoso” e le persone “normodotate” o “diversamente disabili”. È un viaggio di anni tra neurologi sfacciatamente imbroglioni o incapaci di formulare una diagnosi ma soprattutto di rapportarsi umanamente al malato; oppure nelle varie situazioni in cui il protagonista si trova a dover fare i conti con barriere architettoniche che non abbattono niente per la carrozzella con la quale è ormai costretto a camminare, dopo aver visto negli anni giorno per giorno la forza abbandonare i suoi muscoli, dalle gambe alle braccia.

 Il lettore prima riflette sui luoghi comuni intorno a una persona che ha perso le capacità motorie, poi comincia a interiorizzare che la vittoria vera è quella per l’appropriazione di sé stessi. Da giorni terribili è nato un altro uomo, pieno di buon umore, capace di innamorarsi della vita. Alla conclusione, in chi legge si affaccia il dubbio che “handicappato” sia chi si lascia schiacciare.

(Mirella Branca, storica dell’arte)



Giovan Domenico Civinini – Della storia e natura del caffè

8,00€ – Apice Libri

Giovan Domenico Civinini - Della storia e natura del caffè  Libreria Rinascita Sesto Fiorentino U n medico pistoiese sconosciuto ai più, Giovan Domenico Civinini, nel 1731 presso l’Accademia botanica fiorentina, tenne il discorso Della storia e natura del caffè, pubblicato a Firenze nello stesso anno con dedica al Granduca Giangastone de’ Medici. Fu proprio la famiglia Medici che aveva avuto il merito nel 1715 di portare per la prima volta in Italia una pianta di caffè, che era divenuto oggetto, già dalla seconda metà del Cinquecento, di resoconti di viaggiatori e mercanti e di trattati di botanici e medici, tutti interessati, da punti di vista diversi, alle particolarità di questa novità esotica. La storia di questo strano frutto intreccia miti fantasiosi e realtà, ed è possibile ripercorrerla anche attraverso l’evoluzione della parola caffè, che ha fatto una lunga strada prima di arrivare alla forma che conosciamo e che è divenuta un italianismo ormai accolto in molte altre lingue. Civinini riesce a raccogliere e a dare un ordine alle scoperte e agli studi sul caffè realizzati fino a quel momento e a trasmettere – in una sintesi che fonde erudizione, riferimenti scientifici e citazioni letterarie – la curiosità e la passione che la bevanda suscitava sia ai suoi tempi sia oggi, in una stagione di rinnovato interesse da parte di degustatori ed esperti.

A cura di Raffaella Setti