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Tag:Feltrinelli

Ermanno Rea – IL SORRISO DI DON GIOVANNI

18,00€ –  Feltrinelli

«Ero un fiore ancora in boccio, ma già smaniosa di essere un’altra, anzi svariate alte, a seconda dei casi. Creatura di carta, sfogliavo pagine in continuazione pretendendo di entrarci dentro, per farmi personaggio a mia volta, entità immaginaria come i miei eroi: ehi, adesso dovete fare i conti con me! Lo dicevo al maschile: da grande farò il libraio, venderò storie, avventure, tormenti e tutto il resto. Mi arrampicavo su scale traballanti per raggiungere gli scaffali più alti, incuriosita dai dorsi classici che quasi toccavano il soffitto. Era tutto così bianco in quella intelligent room di don Arturo Mastrocinque, un bianco quasi accecante nel quale ogni volta rischiavo di precipitare assieme a una pioggia di romanzi con le ali aperte come uccelli. L’ho sognato almeno due volte: ero io stessa un libro che cadeva con le ali aperte».

Consigliato da Francesca

Cosa succede quando leggendo un romanzo come questo si ritrova una parte della propria vita? La protagonista di questo libro nasce nello stesso mese e anno della sottoscritta. Un’ossessione accompagna la sua vita: i libri. Libri che con i loro personaggi diventano protagonisti loro stessi. La mia vita e quella di Adele sono ovviamente diverse, quello però che ci accomuna è la stessa dipendenza, la stessa spasmodica ricerca.


Ermanno Rea - Il sorriso di don Giovanni

Una donna: Adele. Una passione prorompente, insopprimibile, quasi gesto d’obbedienza a un comando biologico: i libri, la lettura, i fantasmi che popolano l’universo della grande invenzione letteraria universale, Emma Bovary, Madame Chauchat, il principe Myškin, il capitano Achab, Henry Esmond, don Giovanni…
Adele brucia come un giovane ceppo in un camino, entra nei libri come fossero porte aperte, conversa con i personaggi, li contraddice. Ma non c’è traccia di delirio in questi “incontri ravvicinati”, semmai una grande, magica capacità di visione e di immedesimazione. Siamo negli opachi, anzi rischiosi, anni settanta, in una cittadina dell’entroterra campano dove tutto sembra fermo e addormentato. E invece…
Adele ha soltanto quattordici anni quando si innamora di Fausto, lettore accanito a sua volta nonché fervido militante del Partito comunista (laddove lei preferisce sognare la rivoluzione). Amori e divergenze bruciano la loro giovinezza. Finché Adele, inquieta e delusa, abbandona la sua “Macondo” per Napoli, dove si fa “maestra di strada” in uno dei quartieri più degradati della città. I libri insomma continuano a essere la sua ossessione. La sua ragione di vita. A scandire, come un tempo le speranze, adesso le delusioni. Tra cui la più grande di tutte: l’irrimediabile perdita dell’uomo amato. Ora Adele vive isolata nell’appartamento ereditato dalla nonna, trasformato in una vera e propria biblioteca pubblica, tra migliaia di libri rari, pregiati, antichi e moderni, una sorta di sacrario all’interno del quale si muove come una vestale e si intrattiene con gli interlocutori di sempre: caro don Chisciotte, caro Renzo, caro don Giovanni…
Adele brucia sino alla fine, ma il suo amore per la letteratura non ha nulla di cerebrale, anzi in esso si consuma la sua irresistibile sensualità. Un intenso ritratto di donna, dunque, per mezzo del quale l’orizzonte visionario del romanzo di Ermanno Rea si allarga a dismisura, fino ad attraversare la domanda che oggi maggiormente ci inquieta: quale sorte riserva il futuro a quell’ineffabile oggetto dei nostri desideri che si chiama libro?



Giovanni Floris – IL CONFINE BONETTI

18,00€ –  Feltrinelli

Io e Bonetti eravamo amici da sempre. E lo saremmo stati per sempre, se non fosse che a un certo punto io ho cominciato a odiare la vita, mentre lui non ha mai smesso di amarla.

Giovanni Floris - Il confine di BonettiUn’ultima notte da leoni con gli amici di sempre, una soltanto. Cosa può esserci di male? E invece il notaio Ranò, facoltoso borghese romano, si ritrova in cella, e poi davanti a un magistrato. E la verità viene fuori. Non solo il racconto della folle serata in cui è naufragata la reunion, ma, come un fiume in piena, la confessione di una vita, delle avventure di un ragazzo e del suo eterogeneo drappello di compagni. Con al centro di tutto lui, il grande amico che ce l’ha fatta, Marco Bonetti, famoso regista finito con lui in carcere… Nella “confessione” di Ranò si dipana così un percorso di formazione illuminato da una grande amicizia maschile, tra catastrofi sentimentali e bravate al limite del decoro, vacanze sbagliate e meravigliose, giri in motorino nel gelo di una Roma vissuta e amata. Come abbiamo perso di vista i sogni di quando eravamo giovani? Qual è il confine tra adolescenza e vita adulta, tra possibilità e rimpianto, tra successo e tradimento? E quando è troppo tardi per capirlo? Per la prima volta Giovanni Floris racconta la realtà con gli strumenti del narratore, tessendo immaginazione ed esperienze nella trama di un romanzo scanzonato e commovente. La storia del notaio Ranò e del regista Bonetti è infatti anche la storia della sua generazione, i ragazzi degli anni ottanta: quelli del riflusso, della televisione commerciale, del pentapartito, del crollo delle ideologie mondiali. Ma anche quelli, forse gli ultimi, che hanno vissuto l’adolescenza come un periodo magico e pieno di possibilità, con l’idea di potercela fare, contando solo sulle proprie forze



Nadine Gordimer – IL SALTO

7,50€ – Feltrinelli

Racconti di forti sentimenti, in cui si parla di diversità, amore, politica, tutti argomenti cari alla Gordimer. Tante storie diverse tra loro, in differenti paesi, con personaggi di varia estrazione sociale e razziale

Nadine Gordimer - Il saltoQuesti racconti, scritti nella seconda metà degli anni ottanta, sono di ambientazione prevalentemente africana: le storie non si svolgono solo in Sudafrica bensì offrono una panoramica di tutta l’Africa, da quella del Nord a quella centrale, all’Africa australe e insulare. Attraverso di essi Nadine Gordimer affronta tutti i temi a lei particolarmente cari: la politica, l’amore, il futuro, non solo di un paese travagliato come il Sudafrica, ma di un intero continente. Ecco allora scorrere attraverso le pagine una fuga dal Mozambico passando per il Kruger Park, in condizioni così dure da rendere i fuggitivi simili agli animali che i turisti vanno ad ammirare proprio lì; un rapporto d’amore tra una meticcia e uno svedese, messo in pericolo dall’impegno politico di lei; la paura dei bianchi di essere assaliti nelle loro case e il tentativo di trasformare quindi le abitazioni in bunker, con il rischio di rimanervi imprigionati dentro; l’eterno interrogarsi da parte di alcuni bianchi sulla possibilità reale di considerare il Sudafrica come il proprio paese; il finale disgusto di un controrivoluzionario verso ciò che ha fatto. Attraverso tutti i racconti si coglie un’estrema attenzione al linguaggio, all’uso corretto dei termini: è come se il linguaggio impreciso svuotasse l’esperienza del suo significato e creasse complicità con quella perversione del reale propria del vocabolario di sistemi disumanizzati quali l’apartheid.



Isabelle Allende – IL GIOCO DI RIPPER

19,00€ – Feltrinelli

Isabelle Allende - Il gioco di RipperLe donne della famiglia Jackson, Indiana e Amanda, madre e figlia, sono molto legate pur essendo diverse come il giorno e la notte. Indiana, che esercita come medico olistico, è una donna libera e fiera della propria vita bohémienne. Sposata e poi separatasi molto giovane dal padre di Amanda, è riluttante a lasciarsi coinvolgere sentimentalmente, che sia con Alan, ricco erede di una delle famiglie dell’élite di San Francisco, o con Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal dell’esercito americano, ferito durante una delle sue ultime missioni. Mentre la madre vede soprattutto il buono nelle persone, Amanda, come suo padre, capo ispettore della sezione omicidi della polizia di San Francisco, è affascinata dal lato oscuro della natura umana. Brillante e introversa, appassionata lettrice, dotata di un eccezionale talento per le indagini criminali, si diletta a giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, Jack lo squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. Quando la città è attraversata da una serie di strani omicidi, Amanda si butta a capofitto nelle indagini, scoprendo, prima che lo faccia la polizia, che i delitti potrebbero essere connessi fra loro. Ma il caso diventa fin troppo personale quando sparisce Indiana. La scomparsa della madre è collegata al serial killer? Ora, con la madre in pericolo, la giovane detective si ritrova ad affrontare il giallo più complesso che le sia mai capitato, prima che sia troppo tardi.



Manuel Vazquez Montalban – LUIS ROLDáN Né VIVO Né MORTO

10,00€ – Feltrinelli

Manuel Vazquez Montalban - Luis Roldan né vivo né mortoSpagna, 1993. Luis Roldán, direttore della Guardia Civil, accusato di corruzione e di tanti altri ormai comunissimi reati, traffico d’armi compreso, è fuggito non si sa dove dopo aver svuotato innumerevoli casse e saziato la fame di tanti paradisi fiscali. Trovarlo, vivo o morto, o né vivo né morto, è il compito affidato a Carvalho, il quale, insieme al fido Biscuter, lo cercherà in contesti assai diversi. Ogni servizio segreto possibile e immaginabile gli verrà contro confondendo e infangando governi e faccendieri, dittatori e democrati. Come una Primula Rossa, Roldán scivola via assumendo bizzarre identità che, con assoluta precisione, anticipano quanto il nostro mondo sta oggi subendo. Quasi tutti i personaggi sono reali e, primo su tutti, Luis Roldán, già da un pezzo a piede libero nel patrio suolo nonostante la condanna a trentun anni di galera impostagli nel 1995.



Chiara Gamberale – PER DIECI MINUTI

16,00€ – Feltrinelli

Le va di fare un gioco?” “Quale?” “Per un mese, a partire da subito, per dieci minuti al giorno, faccia una cosa che non ha mai fatto. Una qualunque. Basta che non l’abbia mai fatta.” “E poi, dottoressa, alla fine che succede? Avrò indietro la mia vita?” “Ne riparliamo fra un mese, Chiara. Intanto giochi, s’impegni e non bari, mi raccomando.

Chiara Gamberale - Per dieci minuti

Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero, ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake, cammina di spalle per la città, balla l’hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Con la profonda originalità che la contraddistingue, Chiara Gamberale racconta quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia possibile tornare a vivere.



Doris Lessing – LA BRAVA TERRORISTA

8,50€ – Feltrinelli

Perchè una donna come Alice Mellings diventa terrorista?

Doris Lessing  - La brava terrorista
Un romanzo coraggioso e di grande impatto in cui Doris Lessing dispiega le sue straordinarie doti di narratrice per addentrarsi con umanità e intelligenza in una materia delicata e ancora bruciante. Doris Lessing, una delle figure più anomale della letteratura inglese in questo secolo, è nata nel 1919 a Kermanshah in Iran. Fino all’età di trent’anni è vissuta nella Rhodesia del Sud (oggi Zimbabwe), all’interno di una comunità storicamente privilegiata nell’ambito di un mondo coloniale strutturato in piccole comunità chiuse quasi prive di comunicazione reciproca e avvelenato da contrasti e da pregiudizi razziali. L’insofferenza di quell’ambiente di vita l’ha spinta nel 1949 a trasferirsi in Inghilterra, alla ricerca di un mondo e di una cultura meno irrigiditi, tali da consentire al suo talento di scrittrice lo spazio e il respiro che in patria non le sarebbero stati concessi. La sua prima fase creativa si è rivolta soprattutto a filtrare da lontano, a distanza di tempo e di spazio, le esperienze dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovinezza in terra african


Doris Lessing – GATTI MOLTO SPECIALI

7,00€ – Feltrinelli

Doris Lessing - Gatti molto speciali

Nella vita di Doris Lessing i gatti hanno sempre avuto un ruolo molto importante. Ci ha sempre convissuto, ha imparato presto a conoscerli. Il primo gatto risale ai tempi della Persia, quando aveva tre anni. Poi da bambina, in Sudafrica, dove ne era letteralmente circondata: i selvatici, che andavano tenuti lontani da quelli di casa, e i domestici, che a loro volta subivano il richiamo del bush. Da allora una lunga confidenza ha unito la scrittrice ai felini, in un rapportarsi sempre intenso, felice in certi casi, drammatico in altri. A Londra ha avuto animali più cittadini, ormai adeguatisi alla vita umana e abituati a relazionarsi con i padroni. E qui i sentimenti si fanno ancora più profondi e complessi. In particolare con i due con cui vive, uno grigio e l’altro nero, dalle psicologie così diverse tra loro. Di molti dei gatti conosciuti Lessing descrive carattere, temperamento, gusti e, con la stessa lucidità con cui ha analizzato se stessa e la società umana nei suoi libri, qui ha saputo guardare al mondo felino, alle qualità che lo fanno insieme simile e dissimile al nostro. In un libro che svela l’autentico, complicato, particolare, in fin dei conti impenetrabile per noi, linguaggio dei gatti.


Michele Serra – GLI SDRAIATI

12,00€ – Feltrinelli

Michele Serra - Gli sdraiati

Loro ci sono. Loro sono di là. O forse sono altrove. Se li chiami, c’è anche il rischio che rispondano. Ma con che risultato? Loro sono riconoscibilissimi – ma chi li ha visti crescere teme sempre che possano essere stati sostituiti. Inquietanti o inquieti? Loro passano gran parte del tempo in una posizione orizzontale che non è necessariamente quella del sonno. Ma certamente dormono quando gran parte del mondo è sveglia. Loro sono gli adolescenti, anzi i figli adolescenti. Così se li immagina Michele Serra: sdraiati. Gli sdraiati fanno paura, fanno tenerezza, fanno incazzare. Eppure se interrogati a volte sorprendono per intelligenza, buon senso, pertinenza. E allora? Bisogna raccontarli, guardarli, spiarli. Cosa che Michele Serra fa con l’ansia del padre, con lo spirito del moralista, con l’acutezza del comico. Gli sdraiati è un romanzo, un saggio, un’avventura. Ed è anche il “monumento” a una lunga generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, nella società, e forse da quella posizione sta riuscendo a vedere cose che gli “eretti” non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.


Sophie Hart – IL CLUB DELLE CATTIVE RAGAZZE

15,00€ – Feltrinelli

Sophie Hart - Il club delle cattive ragazze

Torte di mele, brownies al cioccolato, muffin e tisane profumate… È questo il regno di Estelle, l’intraprendente proprietaria del Café Crumb. Ma gestire una piccola pasticceria non è facile: come allargare il giro di affari, spingendo nuovi clienti a varcare la soglia del delizioso caffè dalle tovaglie bianche e rosse? Rattristata dalla chiusura della libreria accanto al suo locale, Estelle, fervida lettrice, ha un’idea: perché non provare a risollevare le sorti del Café con un book club, affiancando ai dolci qualche buona lettura? La partenza non è delle migliori. Gli iscritti al club, oltre a Estelle, sono solo quattro: Gracie, giovane bibliotecaria femminista e fissata con la moda vintage; Rebecca, un’insegnante trentenne sposata da poco più di un anno; la neopensionata Sue, ansiosa di fuggire da casa e da un marito in pantofole, e il timidissimo Reggie, presente solo per fare ricerche per la propria tesi. Un piccolo gruppo fin troppo eterogeneo, con gusti che non potrebbero essere più diversi tra loro. Il primo libro preso in esame non scatena alcun dibattito. Estelle decide allora di giocare il tutto per tutto aggiungendo un pizzico di pepe agli incontri. La lettura successiva verterà sul bestseller del momento: una piccante storia d’amore e sesso, condita da sculacciate e frustini. Il successo è sfrenato, tanto che il book club decide di focalizzarsi solo sulla letteratura erotica. Libro dopo libro, spaziando dai classici ai casi editoriali più recenti e peccaminosi, Gracie, Rebecca, Sue, Reggie ed Estelle lasceranno da parte inibizioni e paure, dando un salutare scossone alle loro vite. Perché, come direbbe Mae West, che senso ha resistere a una tentazione, se tanto poi ce n’è subito un’altra?