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Tag:Francesco Recami

Francesco Recami – Piccola enciclopedia delle ossessioni

16,00€ – Sellerio

Incipit

I signori De Marinis avevano scelto Follonica come loro destinazione balneare per un motivo semplice: li? vicino, in localita? Il Puntone, c’era un porticciolo turistico assai funzionale, recentemente ampliato, con costi com- petitivi, soprattutto per il piccolo cabotaggio. Cosi? da qualche anno a questa parte affittavano sempre la stessa casa, una villetta a due piani con giardino che costava un sacco di soldi ma che era molto comoda, vicino al mare, a un chilometro dal Puntone. Volendo al porticciolo ci si sarebbe potuti andare benissimo a piedi, ma nessuno della famiglia lo faceva.

Francesco Recami - Piccola enciclopedia delle ossessioni E

nzo Carlo, 55 anni, fumatore, un po’ sovrappeso, ha deciso di sottoporsi a una visita cardiologica. Alla sua età non si sa mai. Nell’attesa segue regole severe: meno sigarette, camminare, smettere di guardare Report la domenica sera. Veronica, un tempo professionista dell’editoria, partecipa per la prima volta a un gruppo di lettura. Trova ex professoresse analitiche oppure lettrici emotive che amano i gatti e il mare. La situazione non le sta simpatica, ma accetta la sfida. Il signor De Marinis va in vacanza con la famiglia a Follonica. Affitta sempre la stessa casa, vicino al mare, e nel porticciolo conserva il suo tesoro: un enorme gommone LOMAC lungo dieci metri, con motori da 250 cavalli, l’invidia di tutta la spiaggia. Fin quando non arriva un inquietante rivale, un SACS Stratos da 12 metri. E che dire di Sibilla, la cui ossessione è l’alimentazione, che per lei non è affatto un’ossessione ma una missione? E di quel signore le cui idiosincrasie riguardano il tempo che certa gente impiega a bere il caffè? C’è poi Marco Zei, padre separato che affronta una vacanza in campeggio col figlio per una settimana, con un budget di poche centinaia di euro. Oppure una cena di fine estate in un terrazzino di città, con gli amici e le chiacchiere di sempre: l’utilità dei SUV, l’importanza dello sport tra i bambini, Pantani eroe o criminale, mettere o non mettere il condizionatore… E ancora la gita a Castiglioncello di un solitario signore che cronometra ossessivo ogni momento della giornata, e la storia del neolaureato Davide, che ispirato da Lapo Elkann scrive innovative strategie di marketing per articoli religiosi.
Attraverso narrazioni che si rifanno alla commedia all’italiana, alla novella esistenzialista, al racconto iperreale, Recami sviluppa una satira comica e feroce dei vezzi e dei vizi, dello snobismo e del pressappochismo di quell’affollato condominio a forma di stivale in cui farsa e tragedia si alternano senza interruzione. E su tutto domina un sentimento universale, che accomuna i personaggi di ogni ordine e grado: l’ansia, la preoccupazione, la nevrosi pungente, l’agitazione tremebonda, l’insicurezza mascherata da precisione maniacale, la persuasione delirante di essere nel giusto, insomma quell’atmosfera emotiva in cui ognuno di noi è quotidianamente immerso.



Francesco Recami – IL CASO KAKOIANNIS – SFORZA

14,00€ – Sellerio

Francesco Recami - Il caso Kakoiannis - Sforza Libreria Rinascita Sesto Fiorentino

È scomparsa Marilou, la figlia di Luisa Kakoiannis-Sforza. La signora, un’imprenditrice della moda, ospite fissa delle copertine dei rotocalchi popolari, si rivolge per le ricerche ad Amedeo Consonni, il tappezziere in pensione della Casa di ringhiera. Le è noto grazie al successo del caso investigativo della Sfinge di Lentate sul Seveso (raccontato nel romanzo La casa di ringhiera), ma la ragione è anche di sfuggire ai riflettori del gossip. Oppure c’è sotto qualcos’altro? Il Consonni, con le sue risorse semplici e antiquate, comincia a indagare. E finirà per imbattersi in un’altra donna, non meno ricca e superba, che con la prima condivide il segreto e l’odio.
La serie della Casa di ringhiera si legge come se dal fronte di un palazzo fosse sparita la parete, e si potesse guardare nei vari appartamenti vedendo tutto e tutti nello stesso tempo. Così, sotto la storia gialla principale si ordiscono le altre di molti personaggi, ognuna con il suo colore di genere. Il mistero del manoscritto della professoressa Angela Mattioli (in cui si racconta una vicenda di sesso e denaro realmente vissuta, quella de Il segreto di Angela) che finisce in mani sgradite; un vile ricatto ai danni del muratore Antonio sospettato di un lugubre misfatto; il sogno d’amore dell’anziano De Angelis che finalmente ha trovato un altro oggetto del desiderio, oltre alla sua sfacciata BMW; le scene da un matrimonio di Claudio l’alcolista e Donatella; la morte della ragazza irretita in giri equivoci; le risse da giardinetti del nipotino Enrico, che si trasformano in una burrasca nel quartiere. E, come se il Caso, unico sovrano della Casa di ringhiera, fosse famelico di altri destini, l’avventura e l’equivoco costringono tutti gli inquilini a uscire oltre le mura condominiali, a spargersi nei tanti ambienti della grande Milano. Ognuno spinto dalle proprie necessità a indagare sul caso Kakoiannis-Sforza; la prospettiva si allarga ma è pur sempre come se a indagare fosse la Casa di ringhiera stessa, e tutti i suoi assurdi e realissimi inquilini fossero la squadra di un’unica sarabanda tra il poliziesco e una surreale avventura.
Ne Il caso Kakoiannis-Sforza si manifestano gli scopi letterari di Francesco Recami: raccontare in un modo mai fatto prima, mescolando più generi letterari insieme, finendo per recitare un irriverente e giocoso requiem del poliziesco. Una narrazione che merita di chiamarsi Commedia umana. Realistica, irridente, più o meno nichilista ma con un fondo di empatica connivenza.



G.M. Costa, A. Giménez-Bartlett, M. Malvaldi, A. Manzini, F. Recami – Carnevale in giallo

13,00€ – Sellerio

Gian Mauro Costa, Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Francesco Recami - Carnevale in gialloScherzi di Carnevale per Petra Delicado e Fermín Garzón, la Casa di Ringhiera, Enzo Baiamonte della Zisa, Rocco Schiavone, i Vecchietti del BarLume. Carnevale in giallo raccoglie racconti polizieschi a situazione, in cui i protagonisti, gli investigatori noti dai romanzi maggiori pubblicati da questa editrice, svolgono il loro lavoro nel clima della festa proverbialmente beffarda che li condiziona pesantemente. Hanno a che fare con maschere e travestimenti, con il libertinaggio e la confusione del «mondo alla rovescia». Una capacità di metamorfosi di persone e cose che accentua la difficoltà dell’enigma. Che mescola in ogni racconto una tintura di grottesco. Petra e Fermín – nel primo racconto ad opera di Alicia Giménez-Bartlett – affrontano il caso di un «diavolo» trovato stecchito e bagnato di sangue e acqua nei vicoli di Barcellona. La mascherata degli equivoci, narrata da Francesco Recami, coinvolge, sotto il solito destino cinico, la Casa di Ringhiera nella caccia a un collier scomparso. Nella baraonda teatrale di una festa di paese, a lui più congeniale, il buon Enzo Baiamonte dello scrittore Gian Mauro Costa conduce la sua inchiesta di periferia: il morto è dietro una maschera del Mastro di Campo, kermesse del borgo palermitano di Mezzojuso. Il nero del racconto di Antonio Manzini non è ravvivato nemmeno per un momento dalla festa, visto che il vicequestore Rocco Schiavone considera il Carnevale solo un Halloween fallito. Marco Malvaldi traveste i Vecchietti del BarLume da giudici della sorte più che da investigatori del pettegolezzo: la loro dura lex si abbatte con ridanciana ironia su un italianissimo mascalzone.



AA. VV. – REGALO DI NATALE

14,00€ – Sellerio

AA. VV. - Regalo di NataleIl bello di un regalo è la sorpresa, e in ogni sorpresa può nascondersi un segreto, un mistero, e, perché no, anche un delitto. I nostri eroi ritornano. Dopo averli visti all’opera la notte del 25 dicembre nella festa familiare per

eccellenza, li abbiamo seguiti per il capodanno, tra un botto di fine anno e un delitto di mezzanotte; ma non li abbiamo lasciati neanche per il ferragosto, stremati dal caldo e illusi di potere, almeno per un giorno, mettere da parte il lavoro. Ora i nostri investigatori, i detective di casa Sellerio, si trovano alle prese con dei casi accomunati da un’unica questione: il regalo di Natale.

Il famoso ultimo momento è il tempo giusto per i regali di Natale. Lo sanno anche gli eroi dei gialli pubblicati dalla casa editrice Sellerio, noti ai nostri lettori per averli già incontrati nei romanzi. Costoro, però, siano (a seconda dei loro autori) poliziotti professionisti o investigatori capitati per avventura, per senso di giustizia o per carattere intrigante, incappano nell’ultima indagine festiva, proprio mentre sono in corsa per gli acquisti dei regali. Le complicazioni, le considerazioni amare e gli umori neri insiti nella vistosa contraddizione esistenziale: caccia al criminale/caccia al regalo, finiscono con l’accentuare, stilizzare, potenziare ancor di più i tratti caratteriali che li hanno resi più familiari ai lettori che li amano.

In questa raccolta, affrontano l’indagine del regalo di Natale gli investigatori: Petra Delicado e il vice Fermín Garzón (autrice: Alicia Giménez-Bartlett); Gelsomina Settembre, assistente sociale (che Maurizio de Giovanni ha appositamente immaginato per questa antologia); la Casa di Ringhiera (il caso e la necessità in versione mistero guidati da Francesco Recami); Rocco Schiavone (sempre più arruffato da Antonio Manzini); Harpur & Isles (la coppia angeli-demoni del gallese Bill James); e i vecchietti del BarLume (gli artisti del pettegolezzo investigativo inventati da Marco Malvaldi).

 



La casa di ringhiera – Francesco Recami

10,40€ – Sellerio

Consigliato da Massimo

Francesco Recami - La casa di ringhiera

Un giallo divertente e molto interessante. Il protagonista è un tappezziere in pensione, Amedeo Consonni, affettuoso nonno, che mentre accudisce il nipotino di dedica al suo hobby segreto, la raccolta di informazioni su casi di cronaca irrisolti. Il palcoscenico della storia è una tipica casa di ringhiera del milanese, appartamenti piccoli e tutti affacciati sullo stesso piazzale. Ogni inquilino con una vita ed un carattere particolare: la famiglia con due bambini, una madre grande lavoratrice ed un padre alcolizzato; una coppia senza figli, lei procace ed appariscente, lui manesco; una professoressa in pensione con un passato misterioso; un’ottantenne maniaco della pulizia della sua vetusta opel vectra.

In questo mondo di egoismi, ma anche di commeventi affetti, la routine quotidiana viene spezzata dalla decisione del Consonni di passare dalla teoria ai fatti nello strano omicidio della Sfinge, dalla scomparsa di uno dei condomini e da un tentativo di omicidio mal riuscito, in una divertente commedia degli errori e della casualità che alla fine si risolve nel modo più sensato, a parte l’unico crimine veramente, le merendine date di nascosto dal nonno al nipotino.


Amedeo Consonni, tappezziere in pensione, vive in una casa di ringhiera, arredata, grazie alla sua arte, come prezioso boudoir. Si dedica, nel tempo libero, ad un ascetico collezionismo: archiviare notizie su delitti feroci e violenti, provenienti da qualsiasi fonte. E quando dalle cronache rimbomba dappertutto il caso dello strano omicidio “della Sfinge”, è immediato per lui occuparsene. Un egittologo dilettante è stato ucciso, il cadavere mutilato ridotto a mimare una statua egizia. Nel frattempo davanti alla sua finestra sul cortile, trascorre la giornata degli altri inquilini. Ci sono Erika e Antonio, nel monolocale vicino. C’è il vecchio De Angelis, che bada solo alla sua Opel. La professoressa Mattioli, cinquantenne affettuosa, attraente anche per l’alone di mistero che la circonda. Si arrabatta la famiglia dei bambini Gianmarco e Margherita: il padre è alcolizzato e la madre cerca di difendere eroicamente il decoro. Su questo mondo, misero ed egoista ma, a guardarlo senza rancore, commovente nelle sue inutili passioni, improvvisamente cala un’atmosfera delittuosa. Negli appartamenti di ringhiera scompare un uomo e appare un cadavere di donna. E questo muove tutto un vento di equivoci e di sospetti che sconvolge gli inquilini. E mentre i delitti del cortile marciano caoticamente verso una loro beffarda rivelazione, confuso, frastornato e travolto dagli eventi, Amedeo, senza volerlo, guida l’indagine alla verità.



AAVV – FERRAGOSTO IN GIALLO

14,00€ – Sellerio

AAVV - Ferragosto in giallo

Lavita andava avanti lo stesso, spietata e inutile come quei giorni di agosto”. C’è un morto sulla spiaggia con una siringa in vena: Montalbano, con Livia a Vigàta per il Ferragosto, sospetta una montatura, scopre il colpevole ma viene scavalcato. Un milionario russo è stato assassinato nel resort non lontano dal BarLume: il Barrista e i Vecchietti cercano la donna. Una rapina in banca finisce quasi in una strage: il vicequestore Rocco Schiavone gioca un po’ sporco, come al solito. Nel cuore afoso delle ore piccole, una splendida fuggitiva irrompe nella Casa di ringhiera: tutto in una notte per il vecchio De Angelis con la sua auto feticcio e, dietro, il corredo di equivoci sarcastici da ballatoio. Un attentato nel ricco mondo dell’industria vinicola siciliana: Baiamonte, steso sulla sdraio, indaga per noia. Una pistola da collezione ha ucciso la moglie del commissario Carreras e ogni indizio accusa il marito: Petra Delicado e Fermin Garzón scommettono sul vero amore. Da Salvo Montalbano a Petra Delicado, gli investigatori degli autori presenti in questa raccolta hanno poderose personalità, tanto da riempire ampiamente lo spazio dei loro casi, non meno di quanto lo facciano gli intrecci in cui capitano. Da questa osservazione nasce l’idea di misurarne, appunto, la personalità, impegnandoli alla prova di occasioni speciali, di feste comandate e di giornate in cui di solito tutti vorrebbero liberarsi dei ruoli ufficiali.