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Tag:Longanesi

Ignazio Tarantino – STO BENE. è SOLO LA FINE DEL MONDO

14,90€ – Longanesi

Consigliato da Francesca

Ignazio Tarantino - Sto bene. è solo la fine del mondoUna donna sola. Un marito violento. Sei figli. L’ultimo non doveva nascere ma lei lo fa venire al mondo lo stesso, nonostante il divieto di lui, la sua violenza quasi quotidiana, la povertà. Assunta è prima di tutto una madre che si occupa dei suoi figli avendo accanto un uomo depresso che sfoga su di lei la propria frustrazione. E finalmente qualcuno l’ascolta. Entrare a far parte della “Società” significa per lei trovare qualcuno che la considera. Un cambiamento radicale per lei e per tutta la famiglia. Il romanzo di Tarantino ci trasporta nella realtà del fanatismo religioso attraverso l’esperienza di questa famiglia, un romanzo che tanto romanzo non è in quanto autobiografico.

La vita di questi sei bambini cambia radicalmente, è una vita fatta di divieti e proibizioni. Non possono frequentare gli altri bambini, quelli che non fanno parte della Società, non possono festeggiare il Natale né le altre feste. Tutta la loro vita ruota intorno alla vita della Società. E loro si adeguano, e crescendo, sembra che il loro destino sia quello scelto per loro dalla loro madre e dalla scelta religiosa che lei ha fatto un giorno. Anche Giuliano, l’ultimo nato, viene trasportato in questo vortice, ma lui è diverso dagli altri fratelli. Convince il padre a fargli continuare gli studi mentre lavora. Legge tantissimo, studia la storia della “Società”. L’incontro con il professore di lettere della scuola che frequenta segnerà una svolta positiva nella sua esistenza. L’amore per la madre non gli impedirà di pensare con la sua testa, fino al giorno in cui si libererà dai tentacoli della Società e dalla sua dipendenza.



Donato Carrisi – L’IPOTESI DEL MALE

18,60€ – Longanesi

Donato Carrisi - L'ipotesi del male

Pare che ci sia un’enorme differenza tra un serial killer e uno spree killer. La violenza del killer seriale è costante, paziente, prevedibile. Può restare sopita per un lunghissimo periodo di tempo, senza nessuno scossone evidente e poi riemergere all’improvviso. La violenza dello spree killer è ciclica: azione, calo di tensione, malinconia, rancore e di nuovo violenza, fino a una nuova esplosione. Mila Vasquez lo sa bene.
Quando il capo della polizia, “Il Giudice”, chiama Mila ad occuparsi del difficile caso di Roger Valin, il suo primo istinto è dire no. La vicenda del “Suggeritore” è ancora troppo calda sulla sua pelle e lei ha promesso a se stessa che non avrebbe più messo piede su una scena del crimine. Mila sa bene che ci sono delle zone buie in ognuno di noi capaci di inghiottirti. In quelle zone buie si annida il male. In quelle zone buie lei non vuole più entrare.
Nel suo ufficio, nei sotterranei del dipartimento di polizia, il “Limbo”, ci si occupa solo di persone scomparse. Né cadaveri, né omicidi, nessuna scena del crimine. Solo tanti volti di persone che all’improvviso e senza una ragione apparente sono uscite dalla porta di casa e sono state inghiottite dall’oscurità. Volontariamente, certo, a volte. Altre volte precipitati nelle loro ossessioni. Troppo spesso strappati alla normalità per via delle ossessioni di qualcun altro. Mila conosce a memoria le storie di tutti quelli che hanno un fascicolo aperto nel dipartimento delle persone scomparse. Uno di loro è Roger Valin, un mite contabile che improvvisamente diciassette anni prima, dopo la morte di sua madre, si è letteralmente eclissato. Ed è proprio Roger Valin a riemergere dall’oscurità per riportare Mila proprio al cuore dei suoi peggiori incubi.
Mila Vasquez non è un profiler né un criminologo, ma nessuno meglio di lei riesce a mettersi sulle tracce delle persone scomparse. La domanda che attanaglia gli investigatori è una sola: cosa può aver spinto Valin a commettere i suoi atroci delitti? Per spiegarne il motivo la polizia deve scoprire cosa ha fatto l’assassino negli ultimi diciassette anni, dov’è stato, fino a che punto il suo rancore può spingersi.
Per fermare la serie di omicidi che Valin sta rapidamente lasciando dietro di sé ci vuole dedizione, sagacia, mente razionale e intuito. Per rendere il racconto credibile e valorizzarne la potenza scenica è necessaria la penna di un maestro del thriller come Donato Carrisi.
Scaltro nell’imbastire una trama avvincente, abile nel centellinare gli indizi tra le righe, preciso nelle descrizioni dei personaggi e tecnicamente esperto in fatto di crimini. Alla sua quarta prova Carrisi ritorna alle vicende dei personaggi protagonisti del suo romanzo d’esordio Il Suggeritore. Lo fa ancora una volta collegando tutti i tasselli del suo complesso mosaico come un domino. La scrittura è trascinante, la paura palpabile, la fine spietata.



Massimo Gramellini – FAI BEI SOGNI

14,90€ – Longanesi

Massimo Gramellini - Fai bei sogni

“Fai bei sogni” è la storia di un segreto celato in una busta per quarant’anni. La storia di un bambino, e poi di un adulto, che imparerà ad affrontare il dolore più grande, la perdita della mamma, e il mostro più insidioso: il timore di vivere. “Fai bei sogni” è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra. “Fai bei sogni” è soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti. Massimo Gramellini ha raccolto gli slanci e le ferite di una vita priva del suo appiglio più solido. Una lotta incessante contro la solitudine, l’inadeguatezza e il senso di abbandono, raccontata con passione e delicata ironia. Il sofferto traguardo sarà la conquista dell’amore e di un’esistenza piena e autentica, che consentirà finalmente al protagonista di tenere i piedi per terra senza smettere di alzare gli occhi al cielo.