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AAVV – FERRAGOSTO IN GIALLO

14,00€ – Sellerio

AAVV - Ferragosto in giallo

Lavita andava avanti lo stesso, spietata e inutile come quei giorni di agosto”. C’è un morto sulla spiaggia con una siringa in vena: Montalbano, con Livia a Vigàta per il Ferragosto, sospetta una montatura, scopre il colpevole ma viene scavalcato. Un milionario russo è stato assassinato nel resort non lontano dal BarLume: il Barrista e i Vecchietti cercano la donna. Una rapina in banca finisce quasi in una strage: il vicequestore Rocco Schiavone gioca un po’ sporco, come al solito. Nel cuore afoso delle ore piccole, una splendida fuggitiva irrompe nella Casa di ringhiera: tutto in una notte per il vecchio De Angelis con la sua auto feticcio e, dietro, il corredo di equivoci sarcastici da ballatoio. Un attentato nel ricco mondo dell’industria vinicola siciliana: Baiamonte, steso sulla sdraio, indaga per noia. Una pistola da collezione ha ucciso la moglie del commissario Carreras e ogni indizio accusa il marito: Petra Delicado e Fermin Garzón scommettono sul vero amore. Da Salvo Montalbano a Petra Delicado, gli investigatori degli autori presenti in questa raccolta hanno poderose personalità, tanto da riempire ampiamente lo spazio dei loro casi, non meno di quanto lo facciano gli intrecci in cui capitano. Da questa osservazione nasce l’idea di misurarne, appunto, la personalità, impegnandoli alla prova di occasioni speciali, di feste comandate e di giornate in cui di solito tutti vorrebbero liberarsi dei ruoli ufficiali.



Andrea Camilleri – UN COVO DI VIPERE

14,00€ – Sellerio

Andrea Camilleri - Un covo di vipere

“Sognando, Montalbano è entrato in un sogno dipinto da Rousseau il Doganiere. Si è ritrovato, insieme alla fidanzata Livia, nel respiro di luce e nella convivenza innocente di un’edenica foresta. Gli intrusi riconoscono il luogo solo grazie a un cartello inciso a fuoco. Sono nudi. Ma portano addosso l’ipocrisia di foglie di fico posticce, fatte di plastica. L’armonia dell’eden, la sua mancanza di volgarità e violenza, è una finzione pittorica. Non appartiene a nessun luogo reale. E neppure ai sogni. Ciononostante, anche nella cieca e brutale realtà può sopravvivere la delicatezza del canto discreto e cortese di un uccello del paradiso saltato giù dai rami dipinti o sognati. Montalbano viene svegliato dal fischiettare di un garbato vagabondo che intona II cielo in una stanza, con “alberi infiniti”, imponendosi sul fracasso di un temporale. La filologia congetturale del commissario deve applicarsi al fondo torbido e malsano di esistenze nascoste e incarognite dal malamore, dagli abusi e dalle sopraffazioni, dalla crudeltà e dalla sordidezza, dalle ritorsioni e dai ricatti, dalla gelosia e dal rancore: non meno che dall’interesse. Il ragioniere Cosimo Barletta, sciupafemmine compulsivo e strozzino, è stato trovato morto: ucciso con modalità che a prima vista appaiono inesplicabili, e addirittura insensate. Montalbano indaga sui segreti impenetrabili di una famiglia e sui misteri di una comunità. Sui rapporti di sangue e quelli di affinità.” (Salvatore Silvano Nigro)



Dan Brown – INFERNO

25,00€ – Mondadori

Dan Brown - Inferno

Il profilo di Dante che ci guarda dalla copertina è il motore mobile di un thriller che di “infernale” ha molto. Il ritmo e poi il simbolismo acceso, e infine la complessità dei personaggi. Non è sorprendente che lo studioso di simbologia Robert Langdon sia un esperto di Dante. È naturale che al poeta fiorentino e alla visionarietà con cui tradusse la temperie della sua epoca tormentata il professore americano abbia dedicato studi e corsi universitari ad Harvard. È normale che a Firenze Robert Langdon sia di casa, che il David e piazza della Signoria, il giardino di Boboli e Palazzo Vecchio siano per lui uno sfondo familiare. Ma ora è tutto diverso, non c’è niente di normale. È un incubo e la sua conoscenza della città fin nei labirinti delle stradine, dei corridoi dei palazzi, dei passaggi segreti può aiutarlo a salvarsi la vita. Il Robert Langdon che si sveglia in una stanza d’ospedale, stordito, sedato, ferito alla testa, gli abiti insanguinati su una sedia, ricorda a stento il proprio nome, non capisce come sia arrivato a Firenze, chi abbia tentato di ucciderlo e perché i suoi inseguitori non sembrino affatto intenzionati a mollare il colpo. Barcollante, la mente invasa da apparizioni mostruose, il professore deve scappare. Aiutato solo dalla giovane dottoressa Sienna Brooks, soccorrevole, ma misteriosa come troppe persone e cose intorno a lui, deve scappare da tutti. Comincia una caccia all’uomo in cui schieramenti avversi si potrebbero ritrovare dalla stessa parte, in cui niente è quel che sembra.



Joel Dicker – LA VERITA’ SUL CASO HARRY QUEBERT

19,50€ – Bompiani

Joel Dicker - La verità sul caso Harry Quebert

Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Ouebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Ouebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trentanni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.


I librai dicono…

Massimo:

Fine estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Nel 2008 viene ritrovato il cadavere nel giardino della villetta più bella della città: quella dello scrittore Harry Quebert. Quebert viene accusato di omicidio e il caso viene ufficialmente riaperto. Ma il giovane amico dello scrittore Marcus Goldman, arriva in città per indagare sul caso e cercare di confermare l’innocenza di Harry.
Questo romanzo giallo ha avuto subito un enorme successo (è il caso 2013 in Francia, tradotto in 20 paesi in tutto il mondo). Merito della scrittura fluida, fresca e scorrevole, di una costruzione noir ben realizzata. Lo scrittore riesce nell’impresa di realizzare un thriller ben fatto, in cui l’esito delle indagini si snoda attraverso ricordi, incontri, racconti, storie personali . Un libro di 800 pagine da leggere tutto d’un fiato, con nella seconda parte un susseguirsi di colpi di scena organizzati come una scatola cinese, ad incastro. Una piacevole lettura e la scoperta di uno scrittore giovane e di talento. 


Maurizio De Giovanni – I BASTARDI DI PIZZOFALCONE

18,00€ – Einaudi

Maurizio De Giovanni - I bastardi di Pizzofalcone

Non hanno neanche il tempo di fare conoscenza, i nuovi investigatori del commissariato di Pizzofalcone. Mandati a sostituire altri poliziotti colpevoli di un grave reato, devono subito affrontare un delicato caso di omicidio nell’alta società. Le indagini vengono affidate all’uomo di punta della squadra, l’ispettore Giuseppe Lojacono, siciliano con un passato chiacchierato ma reduce dal successo nella caccia a un misterioso assassino, il Coccodrillo, che per giorni ha precipitato Napoli nel terrore. E mentre Lojacono, assistito dal bizzarro agente scelto Aragona, si sposta tra gli appartamenti sul lungomare e i circoli nautici della città, squassata da una burrasca fuori stagione, i suoi colleghi Romano e Di Nardo cercano di scoprire come mai una giovane, bellissima ragazza non esca mai di casa, e il vecchio Pisanelli insegue la propria ossessione per una serie di suicidi sospetti.



Khaled Hosseini – E L’ECO RISPOSE

19,90€ – Piemme

Khaled Hosseini - E l'eco rispose

Sulla strada che dal piccolo villaggio di Shadbagh porta a Kabul, viaggiano un padre e due bambini. Sono a piedi e il loro unico mezzo di trasporto è un carretto rosso, su cui Sabur, il padre, ha caricato la figlia di tre anni, Pari. Sabur ha cercato in molti modi di rimandare a casa il figlio, Abdullah, senza riuscirci. Il legame tra i due fratelli è troppo forte perché il ragazzino si lasci scoraggiare. Ha deciso che li accompagnerà a Kabul e niente potrà fargli cambiare idea, anche perché c’è qualcosa che lo turba in quel viaggio, qualcosa di non detto e di vagamente minaccioso di cui non sa darsi ragione. Ciò che avviene al loro arrivo è una lacerazione che segnerà le loro vite per sempre. Attraverso generazioni e continenti, in un percorso che ci porta da Kabul a Parigi, da San Francisco all’isola greca di Tinos, Khaled Hosseini esplora con grande profondità i molti modi in cui le persone amano, si feriscono, si tradiscono e si sacrificano l’una per l’altra.


I librai dicono…

Massimo:

Grandi emozioni, saggezza, passioni, storie d’amore e di dolore. Ed ancora dignità, il valore dell’amicizia e la ricerca del passato della propria famiglia per riconoscere se stessi. Sono di nuovo le passioni forti che emergono dai personaggi e dai dialoghi di questo romanzo.
I cardini della storia questa volta sono due bambini di dieci anni e di tre anni. Orfani di madre, vengono accuditi da un padre poverissimo e da una matrigna avvilita per la tristezza, coltivando tra di loro un amore fuori dal comune che li lega indissolubilmente. La miseria li separerà per sempre, straziando le loro vite e cambiando il destino della famiglia che da quel momento perderà i contatti con il mondo e con gli altri parenti.
Ma anche i personaggi secondari, in questo terzo capito in cui Kahaled Hosseini ci guida alla attraverso la tragedia del suo paese, questa volta, conducono il lettore attraverso un percorso doloroso, in cui l’abbandono, il tradimento e la solitudine sono più la conseguenza delle proprie azioni, che non il riflesso di scelte altrui.