14,90€ –  Longanesi

Consigliato da Francesca

Antonio é innamorato di Lucia. Innamorato e stanco. Ripercorre con la memoria quel giorno. 4 marzo 1943. Napoli. La guerra. La borsa nera. È allora che ha incontrato Lucia e si sono innamorati. Due giovanissimi cuori che si uniscono per sempre. Per sempre, nonostante il tragico evento che invece li separerà in modo irrevocabile ma che la mente di Antonio si rifiuterà di accettare.

Solo guardare il mare gli placava tutto lo scompiglio che si portava dentro al cuore. Si metteva seduto in terra su quel balconcino, a gambe incrociate, si passava una mano tra i capelli chiari e fissava l’orizzonte che certe volte sembrava allontanarsi e altre invece, addirittura corrergli incontro, arrivargli sempre più vicino. “Ti prendo”, pensava allungando una mano. Lo diceva al mare, ma pensava a Lucia.

Un libro breve ma intensissimo, quello di Romana Petri, che ci trascina in una storia piena di amore e nostalgia. Assolutamente da leggere


Romana Petri - Giorni di spasimato amoreAffacciato al suo balconcino sul golfo di Napoli, Antonio guarda il mare pieno di luce e ascolta alla radio le canzoni di Sanremo. Nel quartiere lo prendono per matto, ma a lui non importa. Perché se Antonio è pazzo, lo è d’amore per la sua Lucia, una lunga treccia nera e occhi screziati d’oro, che ha conosciuto in un giorno lontano del 1943. La guerra li ha divisi, e anche se tutti gli dicono che il suo è un sogno impossibile è con Lucia che Antonio spera ancora di poter vivere giorni interminabili di purissimo amore, fatti di piccole, grandi cose: la spesa, la cucina, le serate sul balcone, la passione. Ma quando la madre, malata e preoccupata di lasciarlo solo, gli chiede di sposarsi con una ragazza che lui non ama, Antonio non trova la forza di rifiutare, rischiando così di veder svanire per sempre il suo sogno di felicità.
Sullo sfondo di una Posillipo piena di vita, voci e colori e di un mare placido e scintillante, capace di svelare il significato dell’esistere a chi ha la pazienza di osservare, Romana Petri intesse lo struggente racconto di un sentimento totalizzante, di un amore dalla forza imprevedibile che sa sfidare e vincere l’inesorabile scorrere del tempo e le crude leggi della realtà.