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Categoria:I nostri preferiti

I nostri preferiti – Nelson Mandela

Nelson Mandela

Nelson Rolihlahla Mandela

(Mvezo, 18 luglio 1918– Johannesburg, 5 dicembre 2013) è stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk.

Fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell’attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell’abolizione dell’apartheid all’inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999. Il suo partito, l’African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese.

Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome “Rolihlahla” (letteralmente “colui che provoca guai”) gli fu attribuito alla nascita; “Nelson” gli fu invece assegnato alle scuole elementari.Il nomignolo Madiba è il suo nome all’interno del clan di appartenenza, dell’etnia Xhosa. (Wikipedia)

 

 

 

 

 

 



Jean-Baptiste Del Amo – IL SALE

16,00 – Neo edizioni

Consigliato da Stefania

…pensò che la storia della sua famiglia, comune e così particolare, potesse essere in definitiva la storia di tutti.

Jean-Baptiste Del Amo - Il saleUn padre, Armand, che non c’è più, ma che agisce come il sale su una ferita nei ricordi dei figli. Una madre, Luise, che decide di riunire Fanny, Jonas e Albin, i tre figli oramai adulti e lontani, per una cena nella casa di famiglia. Quel giorno diventa l’occasione per ciascuno di ritornare senza censure al proprio passato, e di cercare di trovare quelle motivazioni che servono, nonostante i problemi e i misteri, a non arrendersi mai definitivamente. “Il sale” è una storia che si aggroviglia tra trame sature di dolori mai espiati, di vite che loro malgrado si appartengono irrimediabilmente, senza nessuna concezione di pace, senza possibilità di fuga, di distacco. Del Amo, con la sua scrittura corposa, densa, compatta, ci offre una storia nettamente esistenziale e allo stesso tempo lirica sugli abissi della famiglia. “Potrebbero essere isolotti di luce; isole nella corrente, che cerco di rappresentare. La vita stessa che scorre” Virginia Wolf.

 



Marcello D’Orta – IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO

9,50€ – Mondadori

Consigliato da Francesca

Mia madre dice che il Terzo Mondo non tiene neanche la casa sgarrupata, e perciò non ci dobbiamo lagniare: il Terzo Mondo è molto più terzo di noi! (da Descrivi la tua casa)

Marcello D'Orta - Io speriamo che me la cavo«Quanti temi avrò letto nei miei dieci e più anni come maestro elementare di Arzano? Non lo so, ne ho perso il conto. Ma non li ricordo perché ordinati o disordinati, tristi, giocosi e persino polemici, tutti hanno sempre detto e a volte dato qualcosa. Tanto che alcuni li ho conservati e ora ho voluto raccoglierne una sessantina tra i più ameni e sorprendenti. Credo che valga la pena di conoscerli. Colorati, vitalissimi, spesso prodigiosamente sgrammaticati e scoppiettanti di humour involontario, di primo acchito possono far pensare a una travolgente antologia di “perle”. Ma, per chi sa guardare, sotto c’è qualcosa di diverso e di più. Una saggezza e una rassegnazione antica, un’allegria scanzonata e struggente nel suo candore sottoproletario, una cronaca quotidiana ilare e spietata che sfocia in uno spaccato inquietante delle condizioni del nostro Sud.» (Marcello D’Orta)

 

Con questo libro D’orta ci ha portato nel mondo della scuola trattando attraverso il linguaggio dei bambini, tempi importanti e fondamentali con semplicità e ironia, come solo i bambini sanno fare.



I nostri preferiti di Doris Lessing

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Doris Lessing, all’anagrafe Doris May Tayler (Kermanshah, 22 ottobre 1919 – Londra, 17 novembre 2013), è stata una scrittrice britannica. Ha vinto il premio Nobel per la letteratura 2007 con la seguente motivazione: «cantrice dell’esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa. (Wikipedia)

Abbiamo selezionato quattro romanzi che, secondo noi, rappresentano al meglio il suo lavoro eccezionale di scrittrice e le sue esperienze di vita.

Il taccuino d'oro - 1962

Il taccuino d’oro – 1962

Gatti molto speciali - 1963

Gatti molto speciali – 1963

Memorie di una sopravvissuta - 1974

Memorie di una sopravvissuta – 1974

La brava terrorista - 1975

La brava terrorista – 1975

 



Melania Mazzucco – SEI COME SEI

17,50 – Einaudi

Consigliato da Stefania

Le ha detto la verità, stamattina, appena si sono svegliati, intorpiditi dal calore, avviluppati nelle coperte del divano letto. Un giorno la porterà in Armenia. Ma non sarà oggi – e nemmeno domani. Quando saranno tornati insieme, e potrà viaggiare con lei. Non prenderanno l’aereo, andranno in macchina. Attraverseranno l’Adriatico, la Grecia e l’Asia Minore, passeranno frontiere, costeggeranno il litorale disadorno del Mar Nero, le verdi piantagioni di tè e le rugginose fabbriche abbandonate della Georgia, e scavalcheranno le montagne, e il tempo che impiegheranno a colmare la distanza che li separa da Yerevan le farà capire quanto è stata voluta, e quanto sognata, e cercata – fino in capo al mondo.

Melania Mazzucco - Sei come sei

Eva ha 11 anni, sa che cosa e’ il dolore ma e’ fiera ed orgogliosa, coraggiosa e determinata. Dopo la morte di suo padre Christian, viene separata dall’altro suo padre Giose che non e’ stato ritenuto un tutore capace. Affidata allo zio (fratello di Christian) quando litiga violentemente con alcuni compagni, con esito catastrofico per uno di loro, fugge in treno in cerca del padre. Con lui nel viaggio di ritorno, verso casa e verso le sue responsabilità , scoprirà molto sui sentimenti che univano i suoi genitori, sulle altre persone che la circondano, su se stessa e sulla storia della sua nascita. Commovente, ironico, tenero, avventuroso, nostalgico, allegro, coraggioso e pieno di speranza: da leggere.

 



Jonas Jonasson – IL CENTENARIO CHE SALTò DALLA FINESTRA E SCOMPARVE

17,90€ – Bompiani

Consigliato da Massimo

Di certo Allan Karlsson avrebbe potuto pensarci prima e, magari, comunicare agli interessati la sua decisione. In effetti non aveva mai riflettuto troppo sulle cose. Ecco perchè quell’idea non ebbe neanche il tempo di fissarsi nella sua testa che gia aveva aperto la finestra della stanza al pianterreno della casa di riposo di Malmköping, nel Sörmland, per poi sgusciare fuori e atterrare nell’aiuola sottostante. La manovra richiedeva un certo fegato, dal momento che Allan compiva cent’anni proprio quel giorno. Solo un’ora dopo nella sala comune della casa di riposo avrebbero avuto inizio i festeggiamenti. Sarebbe stato presente persino il segretario comunale. E l’inviata del giornale locale. E tutti gli ospiti dell’ospizio. E tutto il personale, capitanato dalla ringhiosa e arcigna infermiera Alice. Soltanto il festeggiato non aveva la benchè minima intenzione di partecipare.

Jonas Jonasson - Il centenario che saltò dalla finestra e scomparveAllan Karlsson compie cento anni e per l’occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare l’evento: Allan, però, è di un’altra idea e decide di punto in bianco di scappare. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige alla stazione degli autobus. Lì ruba la valigia a un giovane biondo dall’aria feroce, sale sul primo autobus che gli capita e inizia così, sbarcando in uno sperduto villaggio svedese sconosciuto, una serie esilarante di equivoci e di incontri, anzitutto con Julius Jonsson – un settantenne ladro e truffatore. I due amici improvvisati rubano la valigia di uno strano tizio che li insegue e ci trovano dentro 50 milioni di corone, cominciando una rocambolesca fuga dalla gang di criminali che cerca di recuperare il bottino. Spassoso e sorprendente.

 



Isaac Asimov – TRILOGIA DELLA FONDAZIONE

15,00€ – Mondadori

Consigliato da Massimo

L’imminente distruzione di Trantor non è un evento fine a se stesso, isolato da quello dello sviluppo umano. Sarà il punto d’arrivo di un dramma intricato che ha avuto inizio secoli addietro e che procede con un ritmo sempre più accelerato. Mi riferisco, signori, al processo di declino e alla caduta dell’Impero Galattico.

Isaac Asimov - Trilogia della fondazioneE‘ la raccolta dei tre romanzi (“Fondazione“, “Fondazione e impero“, “Seconda fondazione“) usciti tra il 1951 e il 1953,  da sempre capisaldi della letteratura di fantascienza.  La disgregazione dell’impero galattico che da secoli assicurava sicurezza a civiltà a tutti i mondi sconosciuti preannuncia un lungo periodo  di violenza ed ignoranza. Hari Saldon, creatore della “psicostoria”, una dottrina che sulla base dell’analisi statistica degli avvenimenti storici, cerca di prevedere lo sviluppo futuro delle civiltà, riunisce i migliori scienziati e studiosi del suo tempo su un piccolo pianeta e crea una sorta di organizzazione segreta che cerca di condizionare lo sviluppo degli avvenimenti futuri per riportare l’universo alla civiltà
un avvincente romanzo che cerca di narrare la storia dell’umanità e del potere attraverso storia, sociologia. filosofia e scienza

 



Ariel Toaff – STORIE FIORENTINE. ALBA E TRAMONTO DELL’EBREO DEL GHETTO.

16,00€ – Il Mulino

Consigliato da Massimo

Ho provato a far riemergere da un oblio immeritato storie dimenticate o cancellate dalla memoria. Restituisco così al suo palcoscenico storico e naturale un’umanità semplice, forse ingenua, talvolta astuta e sempre prudente per necessità. Ma un’umanità sorprendentemente tenace e fiera a suo modo, pronta al sacrificio e alla resistenza nello sforzo di difendere con le sue deboli forze un’identità antica e irrinunciabile

Ariel Toaff - Storie fiorentine
E’ una storia del ghetto di Firenze ricostruita grazie alle vicende dei piccoli delinquenti, dei bottegai di cenci, dei giocatori d’azzardo, dei rabbini frustati che animano le vie del Mercato Vecchio tra il ‘600 e l’800.

 



Francesco Piccolo – IL DESIDERIO DI ESSERE COME TUTTI

18,00€ – Einaudi

Consigliato da Francesca

U Un libro raro quello di Francesco Piccolo, dove la storia personale diventa storia di tanti. Le vicende politiche che hanno segnato la storia recente del nostro paese ripercorse attraverso gli eventi quotidiani, dove l’autore cerca di ripercorrere le emozioni e le motivazioni dei tanti che quella storia l’hanno vissuta. Non solo ricerca giornalistica ma emozionale, ripercorsa usando libri, film, articoli di giornale. “La terrazza” di Ettore Scola (E’ lecito essere felici, anche se questo crea infelicita?), “Come eravamo” con Robert Redford e Barbra Streisand (“tu non molli mai eh?)e poi il racconto di Carver “Con tanta di quell’acqua a due passi da casa” (continuare la propria vita senza che le tragedie che avvengono accanto a noi ne cambino il percorso).
Gli anni settanta, il golpe in Cile, il compromesso storico, la lotta armata, il rapimento Moro e poi l’inizio degli anni ottanta, il terremoto in Irpinia, la loggia massonica p2, l’alternativa democratica, Craxi, il decreto per l’abolizione della scala mobile e la storica manifestazione che ne seguì, con il titolo dell’Unità enorme scritto in rosso, quell’ECCOCI, che tanti di noi conservano ancora. E poi il Congresso di Verona del Partito Socialista e i fischi a Berlinguer, dove Craxi giustifica e approva quel comportamento inospitale e vigliacco. Un mese dopo Berlinguer muore, e l’Unità accompagna i funerali con un altro titolo enorme scritto in rosso, quel TUTTI che l’autore ripropone nella copertina del suo libro, quel TUTTI che avrebbe tanto desiderato essere e che non riesce ad essere. Sentiamo spesso dire da tanti, soprattutto da coloro che hanno condiviso una certa fase storica che in questo paese non c’è piu’ speranza, che dopo vent’anni di Berlusconi e di berlusconismo l’unica scelta possibile è andarsene. Invece io la penso come l’autore. Dobbiamo rimanere.” E che se anche le cose peggiorano voglio restare qui a viverle…..”
Insomma “io non mollo mai… io invece resto qui. Perchè non mi voglio salvare”


Il 22 giugno 1974, al settantottesimo minuto di una partita di calcio, sono diventato comunista

Francesco Piccolo - Il desiderio di essere come tutti
Ogni uomo vive almeno una storia d’amore che dura tutta la vita: quella con il proprio tempo e il proprio Paese, il matrimonio (burrascoso) tra la vita privata e la vita pubblica. La grande scommessa di questo romanzo personale e politico, divertente, serissimo, provocatorio, è raccontare tutto ciò che concorre a fare di noi quello che siamo. I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent’anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver… Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro anomalo e portentoso, che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. «Un’epoca – quella in cui si vive – non si respinge, si può soltanto accoglierla».

 



NONNO/NONNA RACCONTAMI. IL LIBRO BIANCO DELLA MEMORIA

10,00€ – Sarnus

Consigliato da Massimo

Due quaderni, 90 domande da fare ai nonni sulla loro famiglia di origine, sulla vita quotidiana nella loro adolescenza, su scuola, lavoro e su come è nata la loro famiglia di procreazione. E’ un pensiero semplice per invitare i nipoti a conoscere meglio i nonni e conservare e tramandare la memoria storica della propria famiglia

Nonno raccontamiNonno, ricordi la casa dove vivevi da bambino? Quanti eravate in famiglia? Mi racconti la tua prima vacanza?” Tanti spazi vuoti da riempire per raccogliere in modo organizzato e personalizzato i racconti di tutti i nonni, i ricordi, le memorie, i pensieri, i sentimenti, i desideri mai confessati: un patrimonio da conservare e tramandare, scritto a mano con un’impronta personale, in grado di resistere nel tempo. Una storia unica per un uomini e donne unici, un’occasione per conoscere meglio una persona speciale.

 

 

 

Nonna raccontami